Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato
Oggi si celebra la diciottesima Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato e segna l’inizio del Tempo del Creato che si conclude il 4 ottobre, festa di San Francesco. La Città Serafica non può mancare a questi appuntamenti e come ogni anno i cittadini e i pellegrini possono unirsi al “fiume possente” con gesti concreti a difesa del Creato.
L’amministrazione comunale ha organizzato e partecipa alla serie di iniziative che si inseriscono anche nel quadro dell’ottavo centenario francescano, partendo dal messaggio di Papa Francesco a “stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, a porre fine a questa insensata guerra al Creato”.
“Tutti siamo chiamati a fare concretamente la nostra parte – ha affermato il sindaco Stefania Proietti –, a cambiare i nostri stili di vita per eliminare sprechi e danni contro il pianeta. Dobbiamo rispettare sorella natura, custodire la terra che abbiamo ricevuto in dono e che dobbiamo consegnare ai nostri figli. Viviamo oggi più che mai un presente fatto di minacce all’ambiente, abbiamo il dovere di partire dal Cantico delle Creature che ha per oggetto la difesa del Creato e dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco (di cui è previsto un aggiornamento che sarà pubblicato il 4 ottobre) che ha ripreso gli insegnamenti del nostro Santo. E dobbiamo farlo con azioni concrete, con azioni che partono da ognuno di noi per poi diventare la somma di migliaia, milioni e miliardi di azioni che possono cambiare il mondo”.
L’amministrazione comunale è anche impegnata nel fronteggiare i cambiamenti climatici i cui effetti si sono visti e purtroppo toccati con mano di recente, anche a fine giugno con il nubifragio e la conseguente esondazione del Tescio; una situazione grave, per la quale è stato chiesto lo stato di emergenza nazionale, con precipitazioni intense che hanno prodotto danni ingenti e messo a rischio l’incolumità delle persone ad Assisi e nella vicina Bastia Umbra: “Questo è l’ennesimo segnale – ha aggiunto il sindaco – che ci arriva dalla natura e che ci obbliga a non stare fermi, a perseguire una nuova politica che invita con forza e senza perdere tempo a cambiare le cose a partire da noi”.
In mattinata è partita la quindicesima edizione del “Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio che si conclude domenica e ricorda il viaggio compiuto da San Francesco dopo la “spogliazione” dei beni materiali e la rinuncia alle ricchezze familiari. I rappresentanti delle tre amministrazioni locali hanno accolto i pellegrini e dalla porta del Vescovado di Assisi, insieme ai vescovi Sorrentino e Paolucci, li hanno salutati con parole di incoraggiamento a cambiare, a fare sempre di più per la salvaguardia dell’ambiente.
Ognuno di noi può compiere un gesto diretto a tutelare il Creato ma le istituzioni possono pensare e attuare azioni concrete globali nell’interesse della collettività.
L’amministrazione comunale da mesi è al lavoro per costituire la prima comunità energetica a livello comunale, un nuovo modello di energia condivisa all’interno di un territorio, di una comunità. Per saperne di più i cittadini possono andare sul sito istituzionale del Comune dove è stato allestito uno sportello energia che contiene dati, informazioni e aggiornamenti sulla materia (https://www.comune.assisi.pg.it/lo-sportello-energia/).
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