
Grande partecipazione alla presentazione del libro su Carlo Acutis
La Sala Panorama del complesso Universo Flea ha ospitato un numeroso pubblico per la presentazione del libro “Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi – Originali, non fotocopie”, scritto dal Vescovo Domenico Sorrentino. L’evento, organizzato in collaborazione con la Diocesi di Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra, si è svolto il 18 marzo a Gualdo Tadino, attirando un’ampia partecipazione.
Nel corso dell’incontro, monsignor Sorrentino, che guida anche la Diocesi di Foligno, ha sottolineato il legame tra Carlo Acutis e la spiritualità francescana. “Ad Assisi avevamo bisogno di Carlo e non è un caso che il Signore ce lo abbia donato. Era necessario che Francesco potesse parlare attraverso il volto di un giovane del nostro tempo”, ha dichiarato il presule.
Un confronto tra epoche e figure spirituali
L’evento ha visto la partecipazione di personalità del mondo religioso e culturale, tra cui Cinzia Tini, direttrice di TRG-Canale 13, il professore Luca Gammaitoni dell’Università di Perugia, don Antonio Borgo, vicario per la Pastorale della diocesi, il sindaco Massimiliano Presciutti e Matteo Minelli, amministratore di Universo Flea.
Proprio Minelli ha evidenziato l’importanza di ospitare un evento del genere in un contesto non convenzionale: “La fede può essere vissuta e condivisa anche al di fuori degli spazi religiosi tradizionali, parlando ai giovani con linguaggi e strumenti moderni”.
Il sindaco Presciutti ha invece sottolineato il valore esemplare della figura di Carlo Acutis, ricordandolo come un modello di spiritualità contemporanea, capace di comunicare con il mondo giovanile attraverso la tecnologia e l’innovazione.
Il valore della santità e della felicità
Nel corso della discussione, moderata da Marina Rosati, direttrice dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi, si è riflettuto su come Carlo Acutis e San Francesco abbiano interpretato i loro tempi, rispondendo con percorsi personali di fede e autenticità.
Cinzia Tini ha sottolineato come entrambi abbiano affrontato le sfide della loro epoca con strumenti diversi: Francesco camminando per le strade del mondo medievale, Carlo navigando nel web per diffondere il Vangelo. “Entrambi hanno scelto di essere originali, non fotocopie, affrontando le difficoltà con il sorriso e trovando nella fede una via per la vera felicità”, ha detto la giornalista.
Luca Gammaitoni, nel suo intervento, ha definito la santità come un’esperienza collettiva, sottolineando che persino i santi eremiti hanno avuto bisogno di una dimensione sociale per il loro percorso spirituale. Ha poi descritto il libro come un’opera “profonda e stratificata, che può essere letta a diversi livelli di approfondimento”.
Un libro che lancia una sfida
Alla conclusione dell’evento, sia Tini che Gammaitoni hanno condiviso la loro impressione sull’opera, definendola rispettivamente “sfidante” e “intrigante”. “Leggendolo, si percepisce il cammino di persone comuni che, attraverso scelte coraggiose, hanno trovato la loro strada verso la santità”, ha affermato Tini.
Il momento finale ha visto la lettura del Patto di The Economy of Francesco, contenuto nel libro, seguita dall’intervento di don Antonio Borgo, che ha ringraziato Universo Flea per il supporto nell’organizzazione. Inoltre, è stato annunciato che i pellegrini della Diocesi di Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra in partenza per Roma il 27 aprile riceveranno una sacca, un foulard e un cappellino in ricordo della canonizzazione di Carlo Acutis.
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