Imposta di Soggiorno, Antonio Lunghi, due proposte da realizzare
da Antonio Lungi
L’Assessore Eugenio Guarducci nel mese di Ottobre elaborerà un Progetto per l’utilizzo delle risorse derivanti dall’Imposta di Soggiorno per l’anno 2018. Pur rimanendo fermamente convinto che occorreva procrastinare l’imposta al 2019 ed avendo proposto, in Consiglio Comunale, una serie di emendamenti al Regolamento che istituisce l’imposta che cercavano di dare una risposta alle obbiettive preoccupazioni degli operatori, soprattutto delle strutture alberghiere; vorrei avanzare due piccole proposte sul come utilizzare i denari:
L’Assessore Eugenio Guarducci nel mese di Ottobre elaborerà un Progetto per l’utilizzo delle risorse derivanti dall’Imposta di Soggiorno per l’anno 2018. Pur rimanendo fermamente convinto che occorreva procrastinare l’imposta al 2019 ed avendo proposto, in Consiglio Comunale, una serie di emendamenti al Regolamento che istituisce l’imposta che cercavano di dare una risposta alle obbiettive preoccupazioni degli operatori, soprattutto delle strutture alberghiere; vorrei avanzare due piccole proposte sul come utilizzare i denari:
1) Sistemare i servizi igienici posti sotto la piazzetta di Chiesa Nuova introducendo una macchinetta cambia-valuta che consenta agli utenti di poter utilizzare detti servizi. Attualmente si può entrare solo se si possiedono delle monete da 0,50 € altrimenti l’ingresso è precluso. INOLTRE prolungare l’apertura degli stessi servizi igienici di Piazza del Comune e di quelli situati nel Piazzale antistante la Basilica di S. Maria degli Angeli, nel periodo di maggior afflusso turistico, almeno fino alle 23 della sera.
2) Rilanciare l’antica usanza di adornare i balconi delle abitazioni del Centro storico con vasi fioriti secondo l’antica tradizione voluta dal Sindaco Fortini che istituì un premio individuando delle forme di incentivo alla messa a dimora che rendano giustizia della bellezza dei vicoli della città.
Queste due piccole proposte pongono un problema centrale all’interno del dibattito che si è sviluppato in questi mesi sul tema della crisi del settore dovuto ai noti eventi del 2016: il tema dell’ACCOGLENZA. Assisi ha un BRAND fortissimo. Assisi non ha bisogno di PROMOZIONE. Ha bisogno di accogliere bene quelli che vengono che sono i primi promotori della città, anche grazie agli strumenti che oggi la tecnologia ci mette a disposizione.
L’accoglienza è l’essenza stessa dell’esperienza turistica, anche se vi dedichiamo poca progettualità e poche risorse. Siamo abituati a pensare che nelle problematiche turistiche sia la Promozione ad essere centrale. Potrei citare tutta una serie di problemi e proposte legati a questo aspetto che ritengo non da oggi centrale ma lo farò in altra sede.
Rimane il fatto che i denari generati dall’Imposta non possono essere gestiti in maniera “improvvisata” come è accaduto ahimè in questo anno 2017!!
Lunghi invece di fare le proposte a questa amministrazione fai l’opposizione cioè quello per cui sei entrato in consiglio comunale e racconta ai cittadini che ti hanno votato ciò che non va’( ci sarebbe da scrivere un libro di queti primi 16 mesi!!!!)…altrimenti qualcuno potrebbe sentirsi autorizzato a pensare che invece di opposizione parliamo di “stampella”a questa amministrazione. ….se non si ha più voglia ed entusiasmo ci si puo dimettere….si lascia spazio a chi magari entusiasmo ne ha e anche qualche anno di meno…non farebbe male anche all’opposizione che qualcuno se ne andasse in pensione e lasciasse finalmente spazio ai più giovani….dopo 20 anni sarebbe ora….