(assisioggi.it) ASSISI – “La mia visita e’ soprattutto un pellegrinaggio di amore, per pregare sulla tomba di un uomo che si e’ spogliato di se stesso e si e’ rivestito di Cristo e, sull’esempio di Cristo, ha amato tutti, specialmente i piu’ poveri e abbandonati, ha amato con stupore e semplicita’ la creazione di Dio”. Nel discorso scritto e non pronunciato ma consegnato al vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, Papa Francesco ha spiegato cosi’ la sua decisione di compiere un pellegrinaggio nella citta’ del Santo di cui porta il nome. “Arrivando qui ad Assisi, alle porte della citta’, si trova questo Istituto, che si chiama proprio Serafico, un soprannome di san Francesco. Lo fondo’ un grande francescano, il Beato Ludovico da Casoria. Ed e’ giusto partire da qui”.
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