
Il sindaco Stoppini: “Lo aspettiamo presto nella nostra città”
Papa Francesco – Nel dodicesimo anniversario del pontificato di Papa Francesco, la città di Assisi ha voluto esprimere la propria vicinanza al pontefice con un messaggio speciale da parte del sindaco facente funzioni Valter Stoppini. Il primo cittadino, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità assisana, ha rivolto un augurio sentito a Jorge Mario Bergoglio, sottolineando il profondo legame tra il Papa e la città umbra.
“Nel giorno di questo importante anniversario – ha dichiarato Stoppini – vogliamo rinnovare la nostra gratitudine a Papa Francesco, che ha sempre mostrato un affetto speciale per Assisi. In un momento in cui affronta difficoltà legate alla salute, gli inviamo il nostro sostegno e la speranza che possa presto tornare tra noi, nella città che lo considera un concittadino”.
Il legame con Assisi e il valore del messaggio francescano
Sin dall’inizio del suo pontificato, avvenuto il 13 marzo 2013, Papa Francesco ha dimostrato un forte legame con lo spirito di San Francesco d’Assisi, scegliendo di portare il suo nome e facendosi interprete dei valori di umiltà, pace e attenzione verso i più deboli. Il pontefice ha visitato la città in diverse occasioni, trasformando ogni incontro in un momento di profonda riflessione sulla fratellanza e sul servizio agli ultimi.
“Il suo pontificato – ha sottolineato Stoppini – è un esempio per tutti, specialmente per chi ha il compito di amministrare la cosa pubblica e di mettersi al servizio della comunità. La sua vicinanza ai più fragili e il costante richiamo alla pace e alla solidarietà sono un faro per la nostra epoca”.
Auguri e attesa per un ritorno in città
L’amministrazione comunale ha voluto ribadire la speranza di rivedere presto Papa Francesco ad Assisi, un luogo che lo ha sempre accolto con calore e riconoscenza. “Aspettiamo con gioia il suo ritorno – ha aggiunto Stoppini – e continuiamo a trarre ispirazione dalla sua testimonianza”.
Nel frattempo, la città serafica prosegue nel custodire e diffondere il messaggio francescano, nella certezza che il Papa, non appena le condizioni di salute lo permetteranno, tornerà a camminare tra le sue strade, accolto dall’affetto di tutti.
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