
Piatto di Sant’Antonio 2025: animali, fede e tradizione
Una giornata all’insegna della tradizione e della devozione ha celebrato il Piatto di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, richiamando una folla numerosa sul sagrato della Basilica papale. Tra i partecipanti, una miriade di animali: cani, cavalli, pony, gatti, conigli, criceti, oche, buoi, asini e capre.
Il momento culminante è stato la benedizione del pane e degli animali, impartita dal parroco padre Saul Tambini. L’edizione 2025 si è distinta per la Prioranza tutta al femminile, composta da dodici donne: Stefania Proietti, Francesca Bianconi, Tiziana Borsellini, Rossana Calzolari, Marcella Della Bina, Valentina Di Pasquale, Maria Cristina Lollini, Barbara Marconi, Rita Nardone, Daniela Rosati, Roberta Rosati e Alessandra Tarpanelli.
Un legame storico e spirituale
La devozione per Sant’Antonio Abate è radicata nella cittadina della Porziuncola, risalendo a un episodio del XIX secolo. Tra il 1850 e il 1860, una grave epidemia equina minacciava il territorio, ma gli abitanti attribuirono la salvezza al Santo. In segno di ringraziamento, fu istituito il “Piatto”, un pasto per i poveri, tradizione che oggi simboleggia solidarietà, socialità e servizio.
I momenti della manifestazione
La giornata si è aperta con il raduno delle prioranze, seguito dalla messa, durante la quale sono stati investiti i Priori Entranti 2025 e i Serventi per il 2026. A differenza di quest’anno, il gruppo designato per il 2025 sarà interamente maschile e comprende: Paolo Capezzali, Eolo Cicogna, Andrea Cipriani, Cristian Lutazi, Roberto Mazzoli, Alessandro Mencarelli, Alessandro Neri, Alessandro Perticoni, Francesco Polticchia, Luca Quacquarini, Spartaco Rossi e Danilo Truffarelli.
La statua del Santo è stata poi portata in processione per le vie cittadine, accompagnata dalla fanfara a cavallo della Polizia di Stato, dalle prioranze degli anni precedenti e dalle autorità locali, tra cui il vicesindaco Valter Stoppini.
Eventi pomeridiani e serali
Nel pomeriggio, il Teatro Lyrick ha ospitato lo spettacolo organizzato dalla scuola primaria “Patrono d’Italia” dell’Istituto Comprensivo Assisi 2. La serata si è conclusa con l’estrazione della lotteria e la tradizionale strufolata, momento conviviale che ha riunito i partecipanti nel segno della festa e della condivisione.
La manifestazione ha confermato il forte legame della comunità con le tradizioni, rinnovando un rito che unisce storia, fede e partecipazione popolare.
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