Piatto di Sant’Antonio, il corteo e la benedizione degli animali | le foto

Piatto di Sant’Antonio, il corteo e la benedizione degli animali | le foto

Grande partecipazione a Santa Maria degli angeli alla festa del Piatto di Sant’Antonio Abate, che anche quest’anno ha visto moltissime persone in Piazza per benedire il proprio animale; grande protagonista, la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato. Come al solito il Piatto si è svolto tra sacro (messa e processione solenne) e profano (la consumazione del Piatto a pranzo e cena. Durante la messa, l’investitura de Priori Serventi 2021: Le celebrazioni del Piatto di Sant’Antonio sono state organizzate dai Priori Serventi 2020, con il patrocinio della Città di Assisi, della Regione Umbria e dell’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio e con la preziosa collaborazione dei Frati Minori dell’Umbria (Provincia Serafica San Francesco.

Il Piatto di Sant’Antonio Abate è una festa che si svolge, ogni anno, a Santa Maria degli Angeli, nella domenica successiva al 17 gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate, patrono della località.
L’origine di questa tradizione deriva una grave epidemia che colpì in modo particolare i cavalli delle varie scuderie esistenti in questo luogo, tra il 1850 data di fondazione della parrocchia angelana, ed il 1860. I proprietari, preoccupati, si rivolsero fiduciosi a sant’Antonio abate, protettore degli animali, pregando i frati francescani della Porziuncola di celebrare un triduo in onore del Santo, di cui in quei giorni ricorreva la festa.
Santa Maria degli Angeli, era un luogo di transito delle carrozze postali tra Firenze e Roma, vi era la stazione per il cambio dei cavalli e dei postiglioni. Ottenuta la grazia con la fine del morbo e scongiurato il pericolo della morte dei cavalli, in ringraziamento a Sant’Antonio Abate, la festa venne celebrata con grande solennità, facendo una processione per le vie del borgo e distribuendo un pranzo ai poveri, che prese la denominazione di Piatto di Sant’Antonio Abate. (Valentina Rinaldi)

 

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