San Francesco, “Rosa d’Argento” a Vanna Balducci Fontolan
San Francesco – Nel contesto della Solennità di San Francesco del 2023, uno degli eventi più attesi è stato la consegna del prestigioso riconoscimento “Rosa d’Argento“. Questa cerimonia si è svolta durante la mattinata della festa, raggiungendo quest’anno la sua 16ª edizione. La “Rosa d’Argento” è assegnata a una donna contemporanea, testimone di fede, speranza e carità, proveniente dalla regione che ha contribuito all’approvvigionamento dell’olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco, la Valle d’Aosta. La Diocesi di Aosta ha scelto come destinataria di questo riconoscimento la signora Vanna Balducci Fontolan, e la consegna è avvenuta durante la Celebrazione di apertura del Transito, presieduta dal Custode della Porziuncola, Fr. Massimo Travascio.
L’inizio della giornata è stato segnato dalla presentazione dei partecipanti da parte del Custode, il quale ha dato la parola iniziale al Vescovo di Aosta e presidente della Conferenza episcopale piemontese, Mons. Franco Lovignana. Successivamente, il Ministro provinciale Fr. Francesco Piloni ha espresso gratitudine, seguito dai Sindaci di Assisi (Ing. Stefania Proietti) e di Marino (Dott. Stefano Cecchi), oltre al Sindaco di Aosta. La parola è stata poi concessa a Valeria de Luca, rappresentante dello Storico Cantiere di Marino. Alla fine delle presentazioni, la signora Balducci ha condiviso con gratitudine e commozione il percorso della sua fede, radicato nella Porziuncola.
La storia di Vanna Balducci Fontolan inizia a Caselle Torinese nel 1970, in una famiglia di tradizione cristiana. Dopo un percorso con Agesci, ha ottenuto una laurea in Lettere e Filosofia ed è diventata giornalista per San Paolo ed Elledici. Nella Diocesi di Torino, si è dedicata all’accompagnamento dei giovani e alla comunicazione. Successivamente, la sua vita l’ha portata nella Diocesi di Aosta, dove si è sposata con Maurizio, ha avuto due figli, Marta e Francesco, e ha seguito un Master in “Scienze del Matrimonio e della Famiglia” presso la Pontificia Università del Laterano a Roma. Ha successivamente lavorato nell’Ufficio Nazionale di Pastorale della Famiglia della CEI.
Una volta tornata nella Diocesi di Aosta, Vanna ha messo a frutto il suo impegno giovanile, vivendo come sposa e madre all’interno dell’Istituto San Giuseppe di Aosta. Questo collegio accoglie giovani studenti provenienti dalle valli remote della regione e offre loro un’educazione cristiana e pastorale. Vanna ha dimostrato una costante presenza accanto a questi giovani, fornendo un esempio di amorevole attenzione e cura per le nuove generazioni in una fase cruciale della loro crescita. Nella Diocesi di Aosta, ha anche contribuito all’Ufficio Famiglia ed è ora il Direttore responsabile dell’Ufficio cultura e delle Comunicazioni Sociali, oltre a essere segretaria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.
La motivazione del riconoscimento “Rosa d’Argento” è stata presentata come segue: “La Chiesa di Aosta ha scelto di assegnare il riconoscimento della ‘Rosa d’argento’ alla sig.ra Vanna Balducci. Il suo impegno nell’educazione e nell’accompagnamento dei giovani l’ha portata a scegliere, insieme alla sua famiglia, di lavorare e vivere all’interno dell’Istituto San Giuseppe di Aosta, un Collegio che accoglie ragazzi e ragazze delle Scuole Superiori e alcuni universitari che arrivano dalle vallate più lontane della nostra regione. La sua presenza quotidiana accanto a questi giovani è una testimonianza di amorevole cura e di vicinanza verso le nuove generazioni che vivono un momento importante e delicato della loro crescita. Nella Diocesi di Aosta, la signora Balducci lavora anche nell’Ufficio Famiglia ed è ora il Direttore responsabile dell’Ufficio cultura e delle Comunicazioni Sociali, nonché segretaria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.”
Successivamente, nella celebrazione Eucaristica presieduta dal Ministro provinciale Fr. Francesco Piloni, e alla quale ha partecipato S. E. mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, alcune parti dell’omelia sono state riportate: “Francesco d’Assisi, un uomo conquistato da Gesù Cristo! E perché conquistato da Cristo, è capace di coinvolgere anche me e te oggi, dopo 800 anni. Francesco è contemporaneo a noi nelle domande, nelle inquietudini, nelle cadute e ripartenze; attuale come lo è il Vangelo! … Francesco d’Assisi è testimone credibile del perché è bene amare presto e fino alla fine, ci ricorda perché è urgente imparare l’amore secondo Dio e perché è intelligente ‘rimanere nell’amore di Dio’. Cominciamo fratelli e sorelle.”
Dopo l’omelia, il Custode della Porziuncola, Fr. Massimo Travascio, ha letto le motivazioni del riconoscimento e ha consegnato la “Rosa d’Argento” alla signora Vanna Balducci Fontolan. Rivolgendosi all’assemblea, ha affermato: “Rendo grazie a Dio e a tutti voi. Oggi qui si chiude un cerchio cominciato ugualmente qui 30 anni addietro con il mio percorso di discernimento e qui si apre un tempo nuovo, un nuovo inizio. In qualità di caposcout, sposa e madre.
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