L’Assessore al Bilancio Moreno Massucci comunica che, Grazie alla manovra del governo che ha cancellato anche l’ultima rata della IMU, nessuna stangata per i cittadini proprietari della prima casa, che a Natale non dovranno pagare nulla; questo a differenza di quei cittadini residenti negli oltre duemila comuni italiani che hanno elevato l’aliquota base oltre la soglia del 4/per mille. Infatti con l’approvazione del bilancio di previsione 2013 l’assessore Massucci e il sindaco Claudio Ricci, con il consenso della maggioranza di Governo, (PDL, Uniti per Assisi, Lista Ricci ) avevano portato l’aliquota per la prima casa al 3,75 per mille, addirittura sotto la soglia base (4/per mille).
La riduzione della aliquota base è stata possibile attraverso operazioni di razionalizzazione e tagli della spesa, puntando alle cose prioritarie. Riteniamo giusto che il Governo Letta abbia mantenuto gli impegni presi con i cittadini in fase di sua costituzione, sul fronte della cancellazione della IMU sulla prima casa e rimborso totale del gettito ai comuni calcolato sulla aliquota standard 4/per mille.
Riteniamo, invece, ingiusto e paradossale che la metà del gettito IMU che oltre duemila comuni italiano avrebbero avuto a seguito dell’innalzamento della aliquota oltre la soglia standard del 4/per mille, venga caricato sulla tassazione generale anche dei cittadini di quei comuni più virtuosi, attenti alla tassazione che hanno mantenuto l’aliquota entro o sotto la soglia del 4/per mille attraverso sacrifici e tagli della spesa.
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