Assisi, giornata Europea dell’Arteterapia, quando la rete si fa sociale
di Tiziana Borsellini
“Arteterapia e comunità: quando la rete si fa sociale”, questo il titolo dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio del 22 settembre presso il Palazzetto del Capitano del Perdono nelle sale del Digipass a Santa Maria degli, in occasione della “Giornata europea dell’arte terapia 2023” istituita da EFAT (European Federation of Art Terapy) .
La manifestazione promossa da “APIArT”, Associazione Professionale Italiana Arteterapeuti, attraverso la collaborazione e cooperazione dei suoi associati, ha offerto una giornata volta a diffondere la cultura dell’arteterapia attraverso i suoi arteterapeuti e le organizzazioni e le associazioni coinvolte, Cooperativa FARE, La Zattera, Epyca, Sé Dè Jangeli Se, Associazione Punto Rosa, C.T.F., Interstizi, Accademia Punto Assisi, CTF medical, VI.VaOnlus, Cesvol.
“L’Arteterapia è un insieme di pratiche professionali di matrice artistica finalizzate a promuovere le risorse creative degli individui, dei gruppi e delle comunità per sviluppare benessere personale e sociale, che abbia come linguaggio di vertice quello dell’arte plastico-pittorica e visiva. L’arteterapia ha come obiettivo il benessere, non è una professione sanitaria e non prevede attività riservate alle professioni sanitarie” dichiara Costantina Betti arteterapeuta e ideatrice dell’evento che insieme a Camilla Urso esperta in arteterapia tessile, hanno scelto S. Maria degli Angeli e la cittadinanza per farsi conoscere e far conoscere questa professionalità. Un workshop che ha avuto l’arteterapia tessile di comunità come principale vettore creativo che ha coinvolto tutti gli intervenuti in un esperienza personale e collettiva.
La giornata si è conclusa con un’opera di insieme intessuta di emozioni colori e storie personali che rimarrà esposta fino a venerdì 29 settembre presso le sale Digipass al Palazzeto del Perdono a Santa Maria degli Angeli.
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