Cura della Casa Comune: il Convegno di Assisi si conclude

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Temi di scienza, diritto e sostenibilità in dialogo

 

Cura della Casa Comune: – Assisi si è trasformata in un centro di riflessione e dibattito sulla salvaguardia dell’ambiente durante la seconda giornata del convegno “Scienza e Fede per la cura della Casa Comune”. Questo importante evento, organizzato dal Cortile di San Francesco con la supervisione scientifica delle Agenzie Regionali di Protezione Ambientale (ARPA) e del SAFA, ha riunito esperti, istituzioni e cittadini per discutere l’importanza di aggiornare le normative ambientali e rendere disponibili i dati scientifici raccolti.

Ad aprire i lavori è stato Massimo Perari, Commissario Straordinario di Arpa Umbria, che ha sottolineato la rilevanza della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata il 22 marzo. Perari ha citato una strofa del Cantico delle Creature dedicata all’acqua, evidenziando il suo valore fondamentale per la vita sul pianeta. La Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, ha accolto i partecipanti e ha espresso gratitudine a Perari per il suo impegno e dedizione nel guidare l’agenzia.

Proietti ha messo in evidenza la scelta di Assisi come sede dell’evento, collegando la missione di tutela ambientale al legame spirituale della città con San Francesco. Ha riconosciuto l’importanza delle informazioni fornite dall’ARPA, che supporta la Regione nella protezione dell’ambiente, e ha sottolineato il valore di un approccio integrato tra scienza e legislazione nella salvaguardia della Casa Comune.

La giornata ha visto l’alternarsi di tavole rotonde dedicate a diverse tematiche della tutela ambientale. La prima sessione ha coinvolto i direttori di Arpa delle regioni Abruzzo, Puglia, Sicilia e Toscana, insieme al Direttore Generale Economia Circolare e Bonifiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Durante questo incontro, si è discusso delle modalità di finanziamento delle Agenzie Regionali e del loro rapporto con il sistema sanitario nazionale. È emersa la necessità di gestire efficacemente i dati raccolti attraverso le attività di monitoraggio ambientale, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le agenzie e la comunità nazionale.

Il secondo talk, intitolato “La tutela dell’ambiente”, ha affrontato questioni giuridiche legate alla legislazione ambientale. Tra i relatori, la Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Margherita Cassano, ha posto una domanda provocatoria al pubblico: “Come viviamo la Costituzione?” Cassano ha richiamato l’attenzione sull’articolo 2 della Costituzione, che impone doveri di solidarietà politica, economica e sociale. Ha avvertito che spesso si tende a delegare la responsabilità ai legislatori, trascurando l’impegno individuale che ciascuno dovrebbe assumere nella protezione dell’ambiente.

Il suo intervento, che ha assunto la forma di una vera e propria lezione magistrale, ha chiarito come sia fondamentale integrare le normative esistenti per rispondere alle sfide ambientali attuali. Cassano ha illustrato i recenti cambiamenti apportati all’articolo 9 della Costituzione, evidenziando l’importanza di una legislazione più robusta in materia di tutela ambientale.

A concludere la mattinata è stata una lectio magistralis di Antonello Pasini, fisico climatologo del CNR, il quale ha affrontato il tema della comunicazione e divulgazione della crisi climatica, sottolineando l’importanza di una narrazione scientifica chiara e accessibile per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Il pomeriggio ha previsto ulteriori tavole rotonde, la prima dedicata all’acqua, fonte preziosa di vita, intitolata “Acqua una risorsa (in)finita”. La seconda, “Tecnologie per un futuro sostenibile”, ha visto la partecipazione di scienziati di fama, tra cui il premio Nobel per la fisica 2014, Shuji Nakamura.

Il convegno, che si chiuderà con un atteso concerto di Angelo Branduardi, ha rappresentato un’importante occasione di incontro e riflessione sul ruolo dell’umanità nella cura del creato. L’evento è parte del programma “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, un’iniziativa che mira a promuovere un dialogo tra scienza, spiritualità e sostenibilità.

Sostenuto da diverse associazioni e aziende locali, il convegno ha richiamato l’attenzione su come sia fondamentale unire le forze per affrontare le sfide ambientali, ricordando che la cura della Casa Comune è un impegno collettivo che richiede la partecipazione attiva di tutti. Con questo spirito, i partecipanti hanno lasciato Assisi, arricchiti da spunti di riflessione e nuove connessioni per il futuro.

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