Disabilità, diritti e percorsi di inclusione nella zona sociale 3
La Zona Sociale 3 (Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica) è da sempre sensibile e attenta ai diritti delle persone con disabilità dei propri territori e persegue le linee introdotte dalla Convenzione Onu del 13 dicembre 2016 che nell’art. 1 dichiara di “promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità”.
Nelle programmazioni e progettazioni dei servizi dedicati alle persone con disabilità, i Comuni e la Zona Sociale hanno sempre lavorato affinché le persone con disabilità potessero vedere riconosciuti e sostenuti i loro diritti, in una comunità propositiva ed inclusiva.
Negli ultimi anni, grazie ai fondi europei, ministeriali e regionali dedicati, la Zona Sociale ha avviato numerosi progetti di vita indipendente e “Dopo di noi” tanto che la stessa Zona da due anni partecipa attivamente, con un proprio rappresentante, all’interno del Gruppo 1/B (Vita indipendente – Dopo di noi) dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Ritenendo che il metodo cooperativo e inclusivo delle azioni di programmazione e progettuali sia la strada maestra per continuare a lavorare in maniera proficua e efficace, la Zona Sociale 3 ha avviato un processo di condivisione di tali azioni attraverso la costituzione, a settembre 2022, del Tavolo zonale per le politiche per la disabilità.
Il Tavolo vede coinvolti rappresentanti delle istituzioni territoriali, della Federazione italiana superamento dell’handicap (Fish) Umbria e della Federazione tra le associazioni nazionali disabili (Fand) Umbria.
Il Tavolo si articola attraverso il lavoro specifico di Tavoli tematici che sono i seguenti: Servizi alla persona (salute, ri-abilitazione); Servizi alla persona (Vita indipendente e piena inclusione); Accessibilità e Mobilità; Istruzione primaria (0-10 anni); Istruzione secondaria, formazione, lavoro e occupazione.
Questi tavoli tematici hanno il compito di studiare e analizzare la condizione delle persone con disabilità e delle loro famiglie nelle aree di pertinenza dei tavoli tematici stessi e le possibili conseguenti azioni volte a garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Onu; studiare e analizzare la qualità dei servizi erogati a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie sulla base degli standard definiti; formulare pareri e proposte alla Zona Sociale 3 in materia di disabilità che andranno a comporre il Programma d’azione territoriale.
I Tavoli tematici che a breve si andranno a istituire saranno costituiti da rappresentanti delle varie istituzioni locali, dei vari stakeholders e community-holder territoriali e da una quanto più ampia rappresentatività delle diverse associazioni territoriali delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Proprio per tale motivo, la Zona Sociale 3 ha pubblicato lo scorso 25 luglio la “manifestazione di interesse finalizzata alla partecipazione delle associazioni operanti nell’area della disabilità ai Tavoli tematici afferenti al Tavolo Zonale per le Politiche per la Disabilità” al fine di garantire la condivisione delle azioni e la valorizzazione delle realtà partecipative già presenti sul territorio e interessate a costruire insieme alle istituzioni politiche sempre più attente all’inclusività e alla autodeterminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Le adesioni alla manifestazione di interesse si possono presentare fino al 15 settembre.
Daniela Brunelli, Presidente della conferenza della Zona Sociale n. 3 nonché assessore alle politiche sociali del Comune di Bastia Umbra afferma “Il Tavolo zonale per le politiche per la disabilità è una ulteriore opportunità per continuare a sostenere i diritti delle persone con disabilità e non solo del nostro territorio. Ritengo importante favorire la concertazione e la coprogrammazione, mantenendo alta l’attenzione nei confronti delle persone fragili e conseguentemente della comunità tutta. Lavorare per implementare i servizi sul territorio è un dovere per le amministrazioni comunali e un diritto per la fascia della disabilità. Auspichiamo che la manifestazione di interesse sia massimamente partecipata al fine di costruire insieme alla cittadinanza percorsi e progetti il più possibile rispondenti ai bisogni di ogni cittadina e cittadino all’insegna di una comunità che riesce a prendersi cura di se stessa”.
Le informazioni riguardanti la manifestazione di interesse si possono trovare all’interno dell’avviso, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Assisi, Comune capofila della Zona Sociale 3, al link
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