
Successo per l’edizione 2025 promossa dall’Avis locale
Si è svolta venerdì 23 maggio ad Assisi l’undicesima edizione del Premio Franco Aristei – Dona con il cuore, donare il sangue è naturale, promosso dall’Avis comunale, all’interno del suggestivo Palazzo di Monte Frumentario. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di tutte le scuole del territorio, dalle primarie agli istituti superiori, in un appuntamento che si conferma ogni anno come momento educativo dedicato alla solidarietà.
La manifestazione, sostenuta dall’Avis di Assisi, ha voluto ancora una volta sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della donazione di sangue, trasformandola da semplice atto sanitario in espressione concreta di cittadinanza attiva. Con una partecipazione estesa e sentita, l’evento ha visto il mondo scolastico mobilitarsi con progetti, elaborati e riflessioni capaci di rappresentare con autenticità il significato del dono.
Il presidente dell’Avis comunale Gianmatteo Costa ha aperto la cerimonia con un messaggio rivolto agli studenti, ribadendo il valore dell’impegno personale in ambito sociale. A rappresentare l’associazione a livello regionale, Adriano Tofi ha portato i saluti del presidente Enrico Marconi, sottolineando come la partecipazione giovanile a queste iniziative rappresenti un chiaro segnale della capacità delle nuove generazioni di accogliere e diffondere valori fondamentali come responsabilità e solidarietà.
Durante l’incontro, Cynthia Aristei ha evidenziato come la consapevolezza della donazione costituisca un passaggio di crescita individuale, mentre Costanza Sforna, ex partecipante al concorso e oggi donatrice attiva, ha condiviso l’importanza del gesto donativo appreso proprio grazie a questa esperienza scolastica.
Nel corso della cerimonia, è stato annunciato anche il nome dell’ambasciatrice dell’Avis di Assisi per l’anno in corso. Si tratta di Anna Chiara, studentessa scelta per il compito di promuovere, tra i coetanei, il messaggio che donare sangue è un atto naturale e necessario. Un incarico simbolico ma significativo, che intende valorizzare il ruolo degli studenti nella diffusione della cultura della donazione.
Il concorso ha visto una nutrita partecipazione con numerosi elaborati provenienti da tutte le scuole del Comune. A essere premiati sono stati i lavori che meglio hanno saputo trasmettere i valori del dono attraverso testi, immagini e creatività. Per la scuola primaria, il primo premio è andato alla classe V A della scuola Sant’Antonio dell’Istituto Comprensivo Assisi 1, mentre il secondo premio è stato assegnato alla classe V A della scuola Giovanni XXIII dell’Istituto Comprensivo Assisi 2.
Tra le scuole secondarie di primo grado, si è distinta la classe III A della scuola Alessi dell’Istituto Comprensivo Assisi, aggiudicandosi il primo posto, seguita dalla classe III C del Convitto Nazionale. Per quanto riguarda le scuole superiori, il primo premio è stato assegnato alla classe IV D del Liceo Scientifico di Assisi, mentre il secondo premio è andato alla classe IV F dello stesso istituto.
Il Premio Franco Aristei continua così a rappresentare un appuntamento formativo essenziale per il mondo scolastico assisano. La partecipazione convinta e numerosa da parte di studenti e docenti evidenzia l’efficacia di percorsi educativi orientati alla promozione di comportamenti civili e altruisti. In un’epoca in cui la solidarietà assume un ruolo determinante all’interno della società, educare fin da giovani alla responsabilità collettiva e alla cultura della donazione diventa un elemento centrale nel percorso scolastico e umano.
L’iniziativa dell’Avis di Assisi, consolidatasi nel tempo, dimostra come la sinergia tra scuola e associazionismo possa produrre risultati significativi in termini di sensibilizzazione e consapevolezza. La figura di Franco Aristei, a cui il premio è intitolato, resta simbolo di questo impegno civico, orientando le nuove generazioni verso l’importanza di gesti concreti, come la donazione di sangue, che possono contribuire a salvare vite e costruire comunità più solidali.
La giornata si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori, in un clima di festa ma anche di riflessione, con l’auspicio che l’esperienza vissuta si traduca per molti studenti in un impegno duraturo a favore degli altri. La cerimonia, tra emozioni e sorrisi, ha rinnovato un messaggio semplice ma potente: donare è un atto naturale, necessario e profondamente umano.
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