Gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi si impegnano nella donazione di sangue

Gli studenti dell’Istituto Alberghiero si impegnano nella donazione

29 marzo 2025: Un atto di solidarietà che fa la differenza nella comunità locale

Un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi ha preso parte a una significativa iniziativa di donazione di sangue, dimostrando ancora una volta il proprio impegno per la comunità. Il gesto, che ha avuto luogo sabato 29 marzo, non è stato solo un atto di solidarietà ma anche un’importante occasione di formazione e sensibilizzazione.

Gli studenti, futuri esperti nell’ambito dell’ospitalità e della ristorazione, hanno partecipato a questa iniziativa organizzata dalla sezione locale di AVIS Comunale Assisi “Franco Aristei”, con l’obiettivo di promuovere la cultura della donazione tra i giovani. L’evento ha avuto un forte impatto non solo sul piano sociale, ma anche sulla crescita personale degli studenti, che sono stati coinvolti in un processo di educazione civica ed etica.

La donazione di sangue, pur essendo ormai un’attività che si ripete ogni anno in molte scuole, non perde mai di significato. Ogni atto di donazione è, infatti, un gesto che rappresenta una scelta consapevole e un passo verso la consapevolezza che ognuno può contribuire in modo positivo alla vita degli altri. Ogni donatore, con il proprio contributo, aiuta a garantire la disponibilità di sangue per chi ne ha bisogno, come ad esempio per interventi chirurgici urgenti, trattamenti per malattie gravi e traumi dovuti a incidenti.

Dietro ogni donazione ci sono storie diverse e motivazioni personali che spingono gli studenti a compiere questo gesto. Federico, uno dei partecipanti, ha spiegato che la donazione di sangue è fondamentale per salvare vite e supportare numerosi trattamenti medici. Gianmarco, invece, ha dichiarato di aver scelto di donare per fare del bene agli altri e per sentirsi bene con sé stesso. Gabriele ha sottolineato l’importanza della donazione soprattutto per chi è coinvolto in incidenti stradali, facendo riferimento agli amici motociclisti, che rappresentano una categoria più esposta al rischio di incidenti gravi.

Ognuno di questi giovani, con la propria motivazione, è diventato parte di una rete di solidarietà che va ben oltre il gesto individuale, contribuendo al benessere collettivo. La mattinata del 29 marzo, quindi, non è stata solo un incontro con la solidarietà, ma anche un momento di riflessione sul valore della comunità e dell’impegno civico.

Il presidente dell’AVIS Comunale di Assisi, Avv. Gianmatteo Costa, ha voluto sottolineare il significato di questo atto, evidenziando come ogni donazione non sia solo un modo per salvare vite, ma rappresenti anche un atto volontario di grande valore umano. Il gesto dei giovani donatori è un segnale positivo per la comunità di Assisi, che dimostra di avere una nuova generazione pronta a raccogliere il testimone della solidarietà.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’intero istituto scolastico, a partire dalla dirigenza e dal corpo docente. La Prof.ssa Claudia Apostolico, in particolare, è stata riconosciuta come una delle principali sostenitrici di questo progetto, che ha visto la collaborazione tra scuola e associazione AVIS. Senza il suo impegno, molte di queste iniziative non avrebbero avuto luogo.

L’AVIS di Assisi ha espresso un sentito ringraziamento agli studenti, agli insegnanti e all’intero Istituto Alberghiero per la loro sensibilità e per la partecipazione attiva alla causa. Questo gesto, come sottolineato dagli organizzatori, rappresenta non solo un’opportunità di crescita per i giovani, ma anche una testimonianza della forza della comunità di Assisi, sempre pronta a rispondere con generosità alle necessità di chi ha bisogno.

In conclusione, l’iniziativa ha messo in evidenza l’importanza di atti semplici ma significativi, come la donazione di sangue, che possono avere un impatto duraturo sulla vita di molte persone. La comunità è stata invitata a seguire l’esempio degli studenti e a contribuire, ciascuno nel proprio piccolo, a sostenere la vita e a promuovere la cultura della solidarietà.

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