Lucio Pallaracci, parcheggi Accessibili? No grazie, anche miopia turistica
da Lucio Pallaracci,
Sei di Assisi se
Una vicissitudine giudiziaria in corso in questi giorni riporta alla ribalta, tra le altre cose e per diversi motivi, il vergognoso accesso meccanizzato al Parcheggio di Mojano inaugurato solo da pochi anni e costruito con denaro pubblico di cui spesso abbiamo trattato nel gruppo “Sei di assisi se”.
L’Opera si compone di tre file di scale mobili e percorsi pedonali, in modo da superare un dislivello di circa 20 metri di altezza: oltre che evidentemente disarmonica rispetto al Paesaggio degli Ulivi della zona circostante (in special modo di sera con le luci accese) , non risulta accessibile ai diversamente abili come alle persone con carrozzine nonostante il parcheggio stesso sia dotato di ascensori e di strutture adeguate.
Così Assisi, la Città dell’Incontro e del Dialogo, della Pace e dell’Arte , dell’Abbraccio agli Ultimi , non può nascondere questa verità: di non avere , proprio nella zona più pianeggiante e facilmente percorribile ,punti di accesso dalle vie ai parcheggi adatti a tutti considerando che anche a PortaNuova sono presenti solo le scale mobili e delle salite con altissima pendenza.
Si tratta a mio modo di vedere anche di miopia turistica e commerciale dato che uno dei principi fondamentali del successo di un luogo è dato anche dalla facilità e dalla comodità con cui è raggiungibile dal numero possibile più elevato di persone.
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