Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco 🔴 VIDEO

Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco

Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco

C’era anche il generale Massimiliano Della Gala,  Comandante della Legione Umbria Carabinieri e Giovanni Fabi, colonnello comandante provinciale di Perugia, al ricordo che l’Arma Benemerita rivolte ad uno si suoi “figli” che ha dato la vita per la legalità e la Patria. Oggi la cerimonia, ad Assisi, dedicata al vicebrigadiere, Renzo Rosati, medaglia d” oro al valor civile, deceduto, 26enne, in un conflitto a fuoco il 17 aprile 1988, a Castel Madama (Roma).

[su_testimonial photo=”https://www.assisioggi.it/wp-content/uploads/2020/06/stemma-dei-carabinieri.jpg”]Al militare è intitolata la caserma di Santa Maria degli Angeli, sede del comando compagnia carabinieri di Assisi, diretta dal tenente colonnello, Marco Vetrulli.[/su_testimonial]

Dopo aver deposto una composizione floreale presso il cimitero di Armenzano, luogo ove è sepolto, nella Basilica Inferiore di San Francesco è stata celebrata una messa di suffragio da mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e dal cappellano militare dei carabinieri dell” Umbria, don Aldo Nigro.

Erano presenti – riferisce una nota dell” Arma – il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, la mamma del militare defunto, Ada Pompei, il fratello, Omero Rosati, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, i familiari delle altre medaglie d” oro della provincia di Perugia, le autorità militari e civili della città, tutti i comandanti delle stazioni carabinieri della compagnia di Assisi e una rappresentanza della locale sezione carabinieri in congedo.

  • E’ stata ricordata la motivazione della concessione della più alta onorificenza:

[su_icon_text]”Nel corso di servizio automontato, unitamente a militare dipendente, inseguiva e bloccava due giovani sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato. Notato che uno dei fermati tentava di estrarre un” arma, non esitava, con sprezzo del pericolo, a lanciarsi contro venendo però ferito mortalmente da un colpo di pistola. Splendido esempio di grande ardimento e di altissimo senso del dovere. Castelmadama (Roma), 17 aprile 1988″. [/su_icon_text]

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*