
Tre strumenti per migliorare la qualità di vita dei pazienti
I dispositivi donati: innovazione al servizio della salute
La donazione comprende tre strumenti selezionati per rispondere alle esigenze specifiche dei pazienti del Serafico. Tra questi, spicca il Solution AIRStylo Aerosol, un apparecchio compatto e performante ideale per trattamenti aerosolici domiciliari. C’è poi il Mobile Rapid Misuratore di Pressione, uno strumento da braccio che può essere sincronizzato con lo smartphone, facilitando il monitoraggio continuo della pressione arteriosa. Infine, il Solution AirCube2 Aerosol, un dispositivo che trasforma i farmaci liquidi in forma aerosolica, consentendo una somministrazione diretta nell’apparato respiratorio.
Questi strumenti sono stati resi possibili grazie a una collaborazione siglata con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia, guidato dal dott. Filiberto Orlacchio, a cui va un sentito ringraziamento.
La mission di RSP-APS: arte, scienza e inclusione
Rare Special Powers-RSP APS è un’associazione nata nel 2022 con l’obiettivo di sensibilizzare e formare sulle malattie rare e i disturbi del neurosviluppo. La sua filosofia si basa su un connubio tra arte e scienza, ispirato a un approccio rinascimentale che valorizza la bellezza e l’innovazione come strumenti di crescita sociale.
“Nessuno deve restare indietro”, dichiara la dott.ssa Passeri, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per garantire dignità e opportunità alle persone con malattie rare e ai loro familiari.
Una rete di collaborazioni sul territorio umbro
Negli anni, RSP-APS ha consolidato la sua presenza sul territorio grazie a numerose sinergie con realtà locali e nazionali. Tra queste figurano ordini sanitari professionali, come quelli dei farmacisti, TSRM PSTRM, infermieri e fisioterapisti, oltre ad associazioni come Avis Assisi, Anffas, Rete per le fragilità e Starlight…un planetario tra le dita.
L’associazione si è affiliata ad Anffas Nazionale ed è diventata membro della rete europea TEDDY Network, istituendo il primo gruppo regionale KIDS Umbria, secondo a livello nazionale. Queste collaborazioni hanno permesso di costruire una rete fitta ed essenziale, finalizzata alla promozione e sensibilizzazione sul tema delle malattie rare e associate al neurosviluppo.
Il commento della presidente di RSP-APS
“Questo gesto si inserisce in un percorso di condivisione e solidarietà che ci sta molto a cuore”, spiega la dott.ssa Passeri. “Lo scorso ottobre abbiamo donato tre libri scientifici al Centro di riferimento regionale per le malattie rare presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia. Oggi, con grande orgoglio, contribuiamo al lavoro straordinario del Serafico, un luogo unico che unisce competenza, empatia e tenerezza. Ci auguriamo che questi dispositivi possano essere utili per migliorare la qualità di vita di chi frequenta questa struttura speciale”.
La presidente ha inoltre ringraziato l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia e la dott.ssa Francesca Di Maolo, presidente del Serafico, per l’impegno profuso nella cura e nell’assistenza dei pazienti.
La voce del Serafico
Dall’altra parte, la dott.ssa Di Maolo ha espresso gratitudine per la donazione, sottolineando il valore simbolico e pratico del gesto. “Ricevere un supporto da un’associazione come RSP-APS è per noi motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato. “Il Serafico è un luogo in cui la ricerca scientifica si fonde con l’attenzione umana verso ogni singolo paziente. Questi dispositivi non solo arricchiscono il nostro parco strumenti, ma rappresentano un ponte di solidarietà concreta. Ringraziamo RSP-APS e l’Ordine dei Farmacisti per aver creduto nel nostro progetto”.
Uno sguardo al futuro
La collaborazione tra RSP-APS e il Serafico rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra associazioni, professionisti e istituzioni. Grazie a iniziative come questa, si costruiscono ponti di speranza per le persone con malattie rare e disabilità, garantendo loro un futuro più inclusivo e sostenibile.
Conclude la dott.ssa Passeri: “Continueremo a lavorare per sostenere il Serafico e altre realtà impegnate in questo campo. Solo attraverso l’unione di forze e competenze possiamo fare davvero la differenza”.
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