
Calcio, week end da urlo con tre vittorie su tre per gli angelani
Fine settimana a dir poco favoloso per le formazioni giallorosse: oltre al successo della prima squadra, le tre portacolori di A1 non hanno steccato. Da infarto il successo in rimonta della Juniores di Riccardo Rosselli contro il Castel del Piano, capace di passare da 0-2 a 4-2 nell’ultima parte di gara.
Fonte: Angelada Asd
Gli Allievi di Luca Cannoni sfruttano come meglio non potevano fare il derby col Bastia, regolato con un 3-0 figlio di una prestazione solida e di grande sostanza dopo giorni non facili. E stesso risultato, ma con una prova se possibile ancor più roboante, per i Giovanissimi di Rodolfo Romeo, passati in casa del Pontevalleceppi. Nel prossimo week-end scattano i campionati Under 16 e Under 14, quest’ultimo affrontato con due formazioni: la giostra è sempre più lanciata.
Juniores A1 – Under 19 Gir. A
- ANGELANA – CASTEL DEL PIANO 4-2
ANGELANA: Turrioni, Zea Valdes, Biagioni, Mazzoli (1’ st Rosati), Albrigo, Jessiman, Narretti, Michelotti (13’ st Ragusa), Fagotti (25’ st Simonini), Sforna, Del Prete (13’ st Sensi). A disp.: Buini, Barbacci, Piselli. All.: Rosselli.
CASTEL DEL PIANO: Pedini, Patalocco, Milletti, Magnini, Di Pasquale (10’ st Lucidi), Paseri, Giubboni, Pistellini (24’ st Disco), Mancinelli (38’ st Brizi), Porticchio (38’ st Mastroleo), Panduri. A disp.: Proietto, Ekane. All.: Proietto.
ARBITRO: Ottaviani di Foligno.
MARCATORI: 14’ pt Pistellini (C), 26’ pt Mancinelli (C), 27’ st Jessiman rig. (A), 28’ st Narretti (A), 32’ st Biagioni (A), 42’ st Simonini (A).
NOTE: al 46’ st Pedini (C) respinge un rigore a Sforna (A). Espulso: 52’ st Sforna (A) per fallo di reazione. Ammoniti: Biagioni (A), Rosati (A).
Pazza, pazza, pazza e ancora pazza Juniores. Quattro volte, giusto per rimarcare bene il concetto: non si vincono certe partite se non si è un po’ pazzi dentro, andando oltre ciò che il piatto del giorno offre ai commensali. Un pomeriggio che pareva stregata, di colpo rivelatosi dannatamente meraviglioso, anche se per arrivare ad abbattere la resistenza del Castel del Piano c’è stato da dannarsi (appunto) l’animo.
Una vittoria che ne vale due, forse pure quattro, perché lancia i ragazzi di Rosselli in orbita, già forti di un vantaggio di 5 lunghezze sulla concorrenza dopo appena quattro gare stagionali. E per di più nel giorno in cui l’infermiera è piena zeppa di ospiti, con Barbacci (in panca per onor di firma), Gallastroni, Fortebracci e Fermi ai box, più Mazzoli in campo per necessità ma con un minutaggio limitato (resterà negli spogliatoi all’intervallo) e Sforna al debutto stagionale. Mancherebbe anche Vitaloni, ma questa (ahi noi) è tutta un’altra (brutta) storia. Il problema è che nei primi 45’ minuti non sono tanti gli interpreti, quanto la testa dei giallorossi, letteralmente in balia di un avversario ben più concentrato e pronto alla battaglia.
L’Angelana invece sbaglia tutto e il contrario di tutto: appoggi, contrasti, interventi, passaggi, niente riesce come nelle intenzioni. Una squadra in parte svogliata, in parte quasi svuotata che inevitabilmente paga dazio al 14’ quando Turrioni è bravo a respingere un calcio piazzato, ma incolpevole sul tap-in di Pistellini che anticipa tutta la difesa di casa. Il Castel del Piano capisce che è bene spingere sull’acceleratore, ha un altro pallone per passare, poi scappa sul 2-0 sfruttando una voragine nella metà campo angelana sugli sviluppi di un corner a favore dell’undici di Rosselli, con Mancinelli che scarta tutti e va in porta. Una mazzata resa meno tremenda da un paio di interventi riparatori di Turrioni che tengono in vita i compagni. Inevitabile nella ripresa cambiare le carte in tavola: subito dentro Rosati, poi a stretto giro di posta Ragusa e Sensi.
E a piccole dosi l’Angelana riprende quota, anche perché gli avversari tirano il fiato e cominciano a entrare pericolosamente in modalità controllo. La prima metà del secondo tempo è l’avvisaglia, l’ultimo quarto di porta anche perché gli avversari tirano il fiato e cominciano a entrare pericolosamente in modalità controllo. La prima metà del secondo tempo è l’avvisaglia, l’ultimo quarto di partita un’autentica lezione a tinte giallorosse. L’episodio che cambia il corso della gara cade al 27’, quando Sforna si procura il rigore che Jessiman trasforma, accorciando le distanze. Nemmeno un giro di lancette e il pari è servito: Narretti è il più lesto di tutti a risolvere una mischia in area, con Ragusa bravo a servirlo tra una selva di gambe.
L’inerzia adesso è tutta dalla parte di un’Angelana che crede nell’impresa, affidandosi al proprio capitano e al suo mancino fatato. Così, quando Biagioni trova su punizione il gol del 3-2, la tribuna di Castelnuovo esplode. Ormai in campo è un monologo giallorosso e in contropiede Simonini arrotonda e cala un poker sino a un quarto d’ora prima insperato. La partita però è tutt’altro che finita: protagonista in negativo (suo malgrado) diventa Sforna, che prima si fa respingere un rigore da Pedini, poi si becca un colpo in faccia da un avversario e reagendo si fa male da solo, perché l’arbitro vede solo il suo spintone e lo caccia negli spogliatoi, lasciando in campo il giocatore ospite. Peccato di gioventù, ma che nulla toglie a un pomeriggio pazzo in cui l’Angelana ha dimostrato di essere davvero più forte di tutto.
COMMENTI A fine gara Riccardo Rosselli è quasi più stanco dei suoi ragazzi. “Una partita davvero incredibile, o se preferite pazza per come si è sviluppata. Nel primo tempo, oggettivamente, siamo stati inguardabili, sbagliando tutto quel che si poteva sbagliare e dando l’impressione quasi di volerla perdere appositamente. A un certo punto ho urlato ai ragazzi se fossimo su “Scherzi a Parte”, tanti erano gli errori a referto. Però anche nell’intervallo ho avvertito la sensazione forte di poterla ribaltare. Quel che è successo negli ultimi 20’ ha confermato quel proposito di rimonta: chi è subentrato è stato decisivo, e questo a riprova del fatto che chiunque viene chiamato in causa può davvero cambiare la storia non solo di una partita, ma di un’intera stagione. Abbiamo cambiato volto, senza più concedere nulla e costruendo tante palle gol. Spero che la “spaurata” presa nel primo tempo faccia effetto anche per il futuro. Ora con la Pontevecchio avremo un altro esame importante e mi auguro di vedere lo spirito del secondo tempo, oltre che di recuperare qualche pedina”.
PROSSIMO IMPEGNO Trasferta chiave per il proseguo del torneo in casa della Pontevecchio dell’ex Marco Pedetta, che ha perso nell’ultimo turno e avrà voglia di rifarsi. Per Rosselli i rossoverdi sono la vera rivale per la vittoria finale: un risultato pieno al Ponte renderebbe improbo il proposito di rimonta delle rivali.
CLASSIFICA dopo 4/18 giornate: Angelana 12, Casa del Diavolo 7, Fontanelle 7, Tavernelle 7, Pontevecchio 7, Castel del Piano 6, V.A. Sansepolcro 4, San Sisto 4, Gualdo Casacastalda 2, Baldaccio Bruni 0.
Allievi A1 – Under 17
- ANGELANA – BASTIA 3-0
ANGELANA: Fantini (40’ st Galli), Dusi, Pizzuti (40’ st Angeletti), Gaspardis, Roscini (43ì st Gaudenzi), Cuocolo (33’ st Rinaldi), Galardini (26’ st Mancini), Pugliese, Lo Gelfo, Lorusso (26’ st Mancinelli), Pagliuca (26’ st Branda). A disp.: Caputo, Branda, Rossi Al. All.: Cannoni.
BASTIA: Calanchi, Gambacorta (42’ st Bertolini), Morettoni (12’ st Baglioni), Vescovi, Uberti, Balliu, Roviglioni (5’ st Andreoli), Attanasio (5’ st Lilli), Jacaj, Faloia (26’ st Gori), Cozzali (12’ st Dermolini). A disp.: Grigi, Felici, Andreoli, De Paoli. All.: Cenci.
ARBITRO: Roselletti di Foligno.
MARCATORI: 9’ pt Cuocolo, 35’ pt e 28’ st Pagliuca.
Ci voleva proprio una domenica così. Di quelle dove non c’è bisogno neppure di voltarsi indietro, perché quando l’Angelana inserisce il pilota automatico per gli avversari c’è poco da sbattersi.
Il Bastia invero ha fatto la sua onesta figura, ma nulla ha potuto contro la fame di vittorie di un gruppo che era uscito troppo scosso dalle prime gare, tra qualche polemica (inutile) di troppo e la necessità di invertire in fretta la rotta. Un diktat che i ragazzi di Luca Cannoni hanno eseguito imponendosi per 3-0 in un derby senza apparente storia, nel quale i giallorossi hanno dettato il ritmo del gioco sin dalle prime battute, arrivando a prendersi con merito il primo successo stagionale. Nonostante qualche assenza di rilievo e la necessità di schierare da subito un 2006 (cioè Pizzuti, gladiatorio al centro della difesa in tandem con Gaspardis), l’Angelana ha sfornato una prova a dir poco perfetta, aggredendo subito la partita e un avversario apparso in chiara difficoltà.
Tanto che dopo aver creato un paio di situazioni interessanti con Galardini e Lorusso, al 9’ a sbloccare la gara c’ha pensato Cuocolo (tra i migliori) con un perfetto stacco di testa sul tiro dalla bandierina di Pagliuca. Il vantaggio maturato in avvio ha dato fiducia a un’Angelana padrona delle operazioni, pericolosa anche con Lo Gelfo prima che Pagliuca al 35’ decidesse di mettersi in proprio, risolvendo una mischia sul primo palo sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il doppio vantaggio all’intervallo è meritato e ben fotografa una gara vibrante, nella quale il Bastia nella ripresa alza un po’ il proprio baricentro, con i padroni di casa che eccedono forse un po’ troppo nel voler gestire le cose. Così al 15’ Jacaj ha spaventato Fantini con una botta dal cuore dell’area che ha centrato la traversa, unico vero brivido di una mattinata altrimenti filata via senza grossi grattacapi per la difesa angelana.
A chiudere i conti, a una ventina di minuti dal termine, la seconda perla di giornata di Pagliuca, bravo a prendere campo sulla sinistra, ancor più a stringere e trovare sul primo palo un preciso diagonale sul quale Calanchi nulla ha potuto. A quel punto i giallorossi hanno badato unicamente alla sostanza, con Cannoni che ne ha approfittato per attingere a piene mani alla panchina (in quattro gare ha fatto tutti e 7 i cambi a disposizione) prima della festa finale. Per gli Allievi, decisamente un nuovo inizio.
COMMENTI Chiaramente soddisfatto Luca Cannoni al termine di una gara nella quale ha visto l’Angelana che avrebbe già voluto vedere nelle precedenti uscite. “Diciamo che i ragazzi hanno avuto il merito di approcciare bene a una gara altrimenti non semplice. Ci tenevano a vincere, lo hanno fatto giocando da squadra e approcciando come meglio non avrebbero potuto fare nella prima parte. Solo a inizio ripresa c’è stato un po’ da soffrire, complice un eccesso di sicurezza che per poco non ha consentito al Bastia di rimettersi in partita. Però è una tappa importante nel nostro percorso di crescita: questo gruppo ha potenzialità evidenti ma deve imparare a usarle e sfruttarle come si deve. Tutti hanno fatto bene, anche chi è subentrato, e tutti hanno reso al meglio delle loro possibilità”.
PROSSIMO IMPEGNO Trasferta (sulla carta) non impossibile a Foligno, contro una squadra costruita in corsa che sta avendo qualche problema strutturale, ma reduce dal primo successo stagionale nel recupero contro l’Atletico Gubbio. Cannoni non si fida dei falchetti (e fa bene), ma l’opportunità di dare continuità al successo nel derby è quanto mai concreta.
CLASSIFICA dopo 4/30 giornate: Campitello 12, Castel del Piano 12, San Sisto 12, Orvietana 9, Narnese 7, Accademia Terni 7, Cannara 6, V.A. Sansepolcro 6, Angelana 5, Bastia 3, Foligno 3, Castiglione del Lago 2, Terni Est 2, Atletico Gubbio 1, Pontevecchio 1, Olympia Thyrus 0.
Giovanissimi A1 – Under 15
- PONTEVALLECEPPI – ANGELANA 0-3
PONTEVALLECEPPI: Moscioni, Boccali (1’ st Brunelli), Capponi, Contadini (10’ st Luielaru), Dolcini, Kamwa, Santuccui, Vignali (22’ st Abbritti), Mariani Carletti, Fioretti, Ismajli (10’ st Cicioni). A disp.: Golia, Polimanti, Fettucciari, Borici, Rossi. All.: Santovecchio.
ANGELANA: Massaccesi, Ziarelli (19’ st Maranga), Tarpanelli, Coppola, Palmioli, Martinoli, Franchi (30’ st Bordichini), Natini (5’ st Azan), Stoica (12’ st Fabbriccini), Cianetti, Santarelli (12’ st Bartolucci). A disp.: Carpanacci, Crispolti, Betti. All.: Romeo.
ARBITRO: Cappelloni di Perugia.
MARCATORI: 22’ pt Santarelli, 32’ pt Martinoli, 34’ st Fabbriccini.
Vince e convince l’Under 15, regalando spettacolo e dando la sensazione di essere davvero entrata nel loop del bel gioco e del divertimento. Perché a Pontevalleceppi finisce 3-0, ma sarebbe potuta andare ancora meglio se solo davanti alla porta di casa i giallorossi non avessero deciso di sbagliare qualche gol di troppo, tenendoselo magari per quando tornerà più utile.
Stavolta basta e avanza il tris calato da un’Angelana che morde subito l’incontro e non molla più l’osso, dimostrando di poter recitare un ruolo da protagonista contro qualunque avversaria. È una domenica felice per Romeo, accompagnato in panca da mister Mattonelli, che assiste a uno spettacolo decisamente pari alle aspettative.
Gli angelani premono da subito senza paura, costruiscono palle gol in serie (Coppola ha la più ghiotta: a tu per tu con Moscioni deve solo spingerla dentro, ma si lascia ipnotizzare dal portiere avversario), poi si fermano un attimo e riprendono a marcia, con Natini che calcia bene ma appena a lato e Cianetti che di testa sugli sviluppi di un corner non inquadra la porta di un niente. Il gol è comunque nell’aria e puntuale arriva al 22’ quando Stoica fa tutto alla perfezione, liberandosi per la conclusione ma trovando ancora Moscioni pronto alla respinta. Solo che stavolta Santarelli intuisce tutto in anticipo e sulla ribattuta è il più lesto a spedire la palla in fondo al sacco.
Gioia meritata, abbraccio con Romeo e compagni e Angelana sempre più sul pezzo, lesta a scappare prima del riposo sul 2-0 grazie all’ormai consueta esecuzione di Martinoli su calcio piazzato, stavolta con un destro a rientrare che s’infila all’incrocio. Il Pontevalleceppi accusa il colpo e non riesce a reagire, anzi viene graziato in avvio di ripresa da Franchi, che prima da due passi coglie il palo, quindi nuovamente in posizione favorevole viene rispedito indietro da Moscioni.
I giallorossi non smettono di produrre palle gol, con Bartolucci che va vicino al tris e il neo entrato Azan che chiama ancora una volta in causa i riflessi del portiere biancorosso. È un monologo solo parzialmente spezzato da un flipper che per poco non porta Mariani Carletti a trovare la stoccata sottomisura, ma Massaccessi nell’unico intervento di giornata si fa trovare pronto alla risposta. Alla fine il tris arriva per merito di un altro subentrato, vale a dire Fabbriccini, che si libera con eleganza e classe di un paio di difensori avversari e a tu per tu con Moscioni non perdona. Finisce 3-0 e l’Angelana esce meritatamente tra gli applausi: chiedere di più in una mattinata come questa era davvero impossibile.
COMMENTI “Non riusciamo a fare risultato in casa, ma fuori è tutta un’altra musica”. Rodolfo Romeo ha solo da complimentarsi con i suoi ragazzi: “Hanno fatto una gran bella prova, dimostrando che il lavoro alla lunga non può che pagare. Sono felice soprattutto per Edoardo Santarelli, che dopo due mesi di sacrifici s’è fatto trovare pronto e ha ripagato la fiducia che gli ho dato, così come per Fabbriccini che è entrato e ha fatto un eurogol. Ma tutti i ragazzi hanno fatto bene, e questa prova ci deve convincere che con la giusta continuità nessun traguardo ci è precluso. Siamo sulla strada giusta, ora speriamo di sbloccarci anche in casa perché sarebbe un altro momento di svolta”.
PROSSIMO IMPEGNO Si torna al “Migaghelli” (sabato 23, ore 15), avversaria la Ducato che in questa prima parte di stagione non ha convinto tanto, ma che rimane comunque un’avversaria da prendere con le molle.
CLASSIFICA dopo 4/26 giornate: Pontevecchio 12, Santa Sabina 10, Cannara 9, V.A. Sansepolcro 9, Campitello 7, Castiglione del Lago 7, Angelana 6, San Sisto 6, Don Bosco 4, Castel del Piano 3, Pontevalleceppi 3, Ducato 3, Olympia Thyrus 3, Vigor NGB 0.
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