
Torna la corsa nel cuore verde con un nuovo tracciato
Subasio Crossing – Il Monte Subasio si prepara ad accogliere la quarta edizione del Subasio Crossing, manifestazione podistica offroad in programma domenica a Collepino di Spello. L’evento, organizzato da Umbria Crossing, si presenta quest’anno con una novità significativa: un tracciato di 30 chilometri, caratterizzato da un dislivello positivo di 1.440 metri, che si affianca al tradizionale percorso breve.
Un ampliamento pensato per esaltare ancora di più il contesto naturalistico e culturale del territorio, trasformando la competizione in un’occasione di scoperta profonda dei luoghi che la ospitano. Il lungo itinerario tocca alcuni dei borghi più iconici del Subasio – Collepino, San Giovanni e Armenzano – attraversando paesaggi che coniugano la bellezza della montagna umbra alla suggestione di eremi, castelli e abbazie.
Il tracciato, infatti, non si limita a essere una sfida sportiva ma propone un’immersione totale nell’ambiente e nella spiritualità che caratterizza l’area. Gli atleti correranno in contesti dove la vegetazione primaverile è protagonista e i profumi della stagione si fondono con la pietra antica dei luoghi attraversati, tra tratti boschivi e panorami aperti sulla vallata.
Confermato anche il percorso classico di 12 chilometri, con 550 metri di dislivello, per chi desidera affrontare la competizione su una distanza più contenuta. Partenza unica alle 9:30 da Collepino sia per i due tracciati agonistici che per l’opzione non competitiva, un trekking accessibile a tutti di 8 chilometri.
Il Subasio Crossing si presenta dunque come una giornata di sport all’aria aperta, ma anche come un’esperienza che coinvolge il territorio in ogni suo aspetto. A cominciare dall’organizzazione, che ha previsto tre punti di ristoro lungo il percorso lungo e uno su quello breve, oltre al rifornimento finale, tutti con prodotti selezionati per sostenere al meglio gli sforzi dei partecipanti.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino a venerdì. Sono già numerosi i podisti che hanno confermato la loro presenza, provenienti da diverse regioni, attratti non solo dall’aspetto tecnico della gara ma anche dall’unicità del contesto in cui si svolge.
Il ritiro dei pettorali e del pacco gara – che include la medaglia, una T-shirt personalizzata e vari prodotti tipici del territorio – sarà possibile il sabato dalle ore 14:00 alle 19:00 oppure domenica dalle 6:00 alle 8:00, presso i tavoli della segreteria allestiti nella piazzetta del borgo di Collepino.
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del Subasio, portato avanti dall’organizzazione con l’obiettivo di far conoscere i percorsi montani attraverso eventi che uniscano la componente sportiva a quella culturale e ambientale.
Il Subasio Crossing è anche una festa che coinvolge l’intera comunità locale. Il borgo di Collepino, punto nevralgico della manifestazione, si trasforma per un giorno in un villaggio dello sport e dell’accoglienza, animato da appassionati, accompagnatori e curiosi. L’atmosfera conviviale si mescola all’adrenalina della competizione, dando vita a un’esperienza che supera i confini della gara per diventare un momento di incontro e di condivisione.
A fare da sfondo all’intero evento, il fascino immutabile del Subasio, montagna simbolo della spiritualità umbra. Correre su questi sentieri significa anche percorrere luoghi che hanno ospitato secoli di storia e meditazione. La scelta di attraversare aree come gli eremi e i castelli non è casuale ma pensata per richiamare il legame profondo tra l’uomo, la natura e la dimensione interiore.
Il Subasio Crossing si distingue così per un format che unisce performance e introspezione, competizione e contemplazione, in un equilibrio che trova nel paesaggio la sua espressione più autentica. Ogni partecipante, indipendentemente dalla distanza scelta, si trova immerso in un contesto che invita alla riflessione tanto quanto allo sforzo fisico.
Con l’edizione 2025, la manifestazione consolida il proprio ruolo all’interno del panorama delle corse in natura italiane, offrendo un’alternativa capace di coinvolgere atleti esperti, amanti del trail running e semplici appassionati di cammino e montagna. Un evento che, pur mantenendo la sua dimensione sportiva, continua a crescere come punto di riferimento per chi cerca esperienze che lasciano un segno.
Domenica, dunque, il Subasio tornerà a farsi attraversare, non solo da passi veloci e respiri affannati, ma anche da sguardi pieni di meraviglia. E ancora una volta sarà più di una gara. Sarà un incontro.
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