UC Petrignano [video] porta il paraciclismo mondiale ad Assisi

UC Petrignano porta il paraciclismo mondiale ad Assisi

Settima edizione del Today International con record iscritti

UC Petrignano – La basilica di Santa Maria degli Angeli ha fatto da cornice alla settima edizione del trofeo Today International, manifestazione di paraciclismo che domenica 28 settembre ha trasformato Assisi in capitale nazionale dello sport paralimpico su due ruote. L’Unione Ciclistica Petrignano, guidata da Orlando Ranucci, ha orchestrato una giornata che ha visto la partecipazione di un numero record di atleti, confermandosi punto di riferimento per il movimento handbike italiano.

La competizione, dedicata alla memoria di Gino Fragola e Pierino Partenza, rappresenta una delle tappe cruciali per l’assegnazione della Coppa Italia di società handbike. Sin dalle prime luci dell’alba, gli atleti hanno iniziato a radunarsi presso il suggestivo scenario della basilica francescana, mentre alle 9.30 è scattato il via ufficiale alle gare che hanno coinvolto le categorie H1, H2, H3, H4 e H5 per l’handbike, e C1, C2, C3, C4 e C5 per il ciclismo paralimpico, sia al maschile che al femminile. Spazio anche alle competizioni in tandem T1 e T2, all’open H1 e agli under 14 T-Open.

Come sottolineato da Orlando Ranucci nella sua veste di presidente dell’organizzazione, portare avanti questa iniziativa richiede dedizione e impegno costanti. La manifestazione si configura come un vero e proprio tributo allo sport senza barriere e come vetrina per promuovere le eccellenze territoriali umbre a livello nazionale e internazionale. Il numero crescente di partecipanti testimonia la rilevanza acquisita dall’evento negli anni, frutto del lavoro sinergico tra istituzioni, sponsor privati e una rete di volontari appassionati che hanno garantito la perfetta riuscita dell’organizzazione.

La presenza della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, durante le cerimonie di premiazione presso la scuola elementare Giovanni XXIII ha evidenziato l’importanza istituzionale dell’evento. La governatrice ha rimarcato come praticare attività sportiva rappresenti un diritto fondamentale per le persone con disabilità, sottolineando l’impegno della regione nella promozione dell’inclusione anche in ambito atletico. Le sue parole di apprezzamento nei confronti dell’UC Petrignano hanno evidenziato la lunga tradizione di impegno sociale della società ciclistica.

Anche il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, insieme agli assessori Veronica Cavallucci, responsabile dello sport, e Francesca Corazzi, hanno presenziato alla manifestazione, confermando il sostegno dell’amministrazione comunale. La loro partecipazione sottolinea quanto il territorio assisano riconosca il valore di iniziative capaci di coniugare eccellenza sportiva e inclusione sociale.

Roberto Cocchieri, alla guida del comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana, ha espresso gratitudine e ammirazione per l’organizzazione messa in campo dall’UC Petrignano. Le sue dichiarazioni hanno posto l’accento sulla valenza emotiva della competizione e sulla determinazione dimostrata dagli atleti, per i quali il ciclismo rappresenta molto più di uno sport: è espressione di vita e libertà.

Prima del fischio d’inizio, la delegazione organizzativa ha rispettato la consuetudine di rendere omaggio alla figura di Gino Fragola, imprenditore storicamente legato al ciclismo petrignanese, con una visita commemorativa al cimitero locale. La famiglia Fragola, rappresentata dal figlio Claudio, e una delegazione della famiglia Partenza hanno partecipato al momento di raccoglimento, testimoniando la continuità di legami profondi tra comunità locale e mondo dello sport.

Sul fronte agonistico, la competizione per la Coppa Italia ha visto primeggiare quattro formazioni: la Restart Sport Academy di Padova si è piazzata in vetta, seguita dall’Acrive La Leonessa di Brescia, dal Team Vallegarina di Trento e dal Team Peppè Molè di Catania. Tra i partecipanti spiccavano atleti di caratura mondiale come Amodeo, Andreoli, Farroni, Testa e Cortini, che hanno impreziosito ulteriormente la manifestazione con la loro presenza e il loro palmares.

Nella classifica generale della prima frazione di gara, Michele Pittacolo ha conquistato il gradino più alto del podio, precedendo Cristian Miloni e Marco Casalin. La seconda competizione ha invece incoronato Davide Cortini, che ha preceduto Mirko Testa e Monti Tiziano. Numerose le premiazioni distribuite tra le varie categorie che hanno animato il percorso di gara.

Un tocco di originalità ha caratterizzato l’edizione 2025 grazie alle medaglie create da Renato Costanzi, docente e studioso d’arte residente a Petrignano. Si tratta di autentici manufatti artistici realizzati in terracotta, plasmati artigianalmente e rifiniti con oro zecchino. Ogni medaglia riproduce il caratteristico campanile di Petrignano d’Assisi affiancato dalla sagoma di un atleta in handbike, trasformando il riconoscimento sportivo in opera d’arte da collezione.

L’evento ha beneficiato del patrocinio di numerosi enti: Regione Umbria, Comune di Assisi, CONI Umbria, Comitato Italiano Paralimpico, CSEN e Federazione Ciclistica Italiana hanno tutti riconosciuto la valenza della manifestazione. Il sostegno della Pro Loco di Santa Maria degli Angeli e di diverse realtà imprenditoriali locali, tra cui la Fragola Spa, è stato determinante. Un ringraziamento particolare va all’azienda Gemos, che ha offerto un servizio di ristoro gratuito per tutti i partecipanti presso la location delle premiazioni.

Lo sguardo dell’UC Petrignano è già proiettato al futuro: il 15 ottobre la società sarà protagonista nel ciclocross con la quindicesima edizione della Petrignano Cross, gara inaugurale della Challenge Adriatico Cross Tour, circuito interregionale che attraverserà Umbria, Marche, Emilia Romagna e Abruzzo, confermando ancora una volta la vocazione organizzativa e la passione per il ciclismo in tutte le sue declinazioni.

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