Assisi, Stoppini: al centro le frazioni di montagna

Assisi, Stoppini: al centro le frazioni di montagna

Interventi su ambiente e servizi, 700mila euro investiti

Valter Stoppini, candidato alla carica di sindaco per le prossime elezioni amministrative, ha incontrato i residenti delle località montane del territorio comunale per presentare le linee principali del suo programma. Durante gli incontri tenuti al Salone Confraternita di Porziano con gli abitanti di Pieve San Nicolò, Porziano e Sant’Anna, e presso la Struttura di Pian della Pieve con i cittadini di Costa di Trex, Pian della Pieve e Armenzano, Stoppini ha evidenziato gli investimenti già effettuati e le intenzioni future per lo sviluppo delle aree più elevate del comprensorio assisano.

Il candidato ha ricordato l’attenzione rivolta alle zone montane nel corso del suo precedente impegno amministrativo, sottolineando come esse rappresentino “il cuore alto della città” e ribadendo la volontà di garantire pari dignità a tutte le frazioni. Ha definito il Monte Subasio un patrimonio da preservare, elogiandone la biodiversità e il valore naturalistico, ma ha anche messo in luce la dimensione strategica della montagna, intesa come risorsa da integrare pienamente nelle politiche comunali.

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sugli interventi già conclusi. L’amministrazione comunale ha stanziato oltre 700mila euro per la realizzazione di 27 aree verdi attrezzate distribuite in tutto il territorio. Fra queste, sono state completate le riqualificazioni degli spazi pubblici a Pian della Pieve, Armenzano e Costa di Trex. In parallelo, è stato potenziato il sistema dell’illuminazione pubblica, con l’installazione di circa 8.000 nuovi punti luce, pensati per migliorare la sicurezza e la vivibilità, anche nelle zone più isolate.

Stoppini ha insistito sull’importanza di una pianificazione urbana che non lasci indietro nessun abitato, adottando un modello di sviluppo inclusivo che consideri le specificità del territorio. Il richiamo al concetto di “nessun cittadino in periferia” è stato al centro del discorso, con l’intenzione di consolidare il legame tra centro urbano e frazioni montane.

Durante gli incontri, il candidato ha illustrato il percorso che ha portato all’individuazione delle priorità nei singoli interventi, frutto – ha spiegato – di un ascolto costante delle esigenze locali e del dialogo diretto con i residenti. Le opere avviate e in programma sono state presentate come espressione concreta di una visione che punta a coniugare tutela ambientale, decoro urbano e qualità della vita.

Il confronto con i cittadini ha incluso temi legati alla viabilità, alla manutenzione dei sentieri e alla valorizzazione del paesaggio. La proposta di Stoppini mira a rafforzare la fruibilità turistica sostenibile delle aree montane, integrando percorsi naturalistici e strutture per il tempo libero con servizi adeguati per i residenti. L’obiettivo dichiarato è mantenere viva la presenza abitativa in quota, contrastando il fenomeno dello spopolamento che da anni interessa le frazioni collinari e montane del comprensorio.

La strategia delineata durante gli incontri prevede anche nuove collaborazioni con enti territoriali e associazioni locali per la manutenzione dell’ambiente boschivo e la promozione di attività eco-compatibili. L’amministrazione comunale ha indicato il Parco del Monte Subasio come centro propulsivo di un modello di sviluppo integrato, che coniughi esigenze ambientali, culturali ed economiche.

Stoppini ha infine ribadito che l’intervento sulle località montane non si esaurisce con i lavori pubblici, ma riguarda anche la programmazione sociale, culturale ed educativa, con l’intento di garantire una presenza costante delle istituzioni nelle aree decentrate. La sua proposta è orientata verso una gestione del territorio che superi la distinzione tra centro e periferia, mettendo ogni frazione nelle condizioni di essere parte attiva della città.

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