Brancale e Gugiuman, pioggia di medaglie a Colleferro

Brancale e Gugiuman, pioggia di medaglie a Colleferro

Due ori e un argento per il Serafico alle Special Olympics

Il Serafico di Assisi si distingue nuovamente sul palcoscenico nazionale, portando a casa risultati eccellenti dalle Special Olympics 2025, svoltesi a Colleferro dal 6 all’8 giugno. Gli atleti Alessandro Brancale e Ciprian Gugiuman sono saliti sul podio, aggiungendo nuove medaglie al già ricco palmarès della struttura umbra.

Brancale ha conquistato la medaglia d’oro nei 110 metri ostacoli e nel salto in alto, confermando la sua versatilità e l’alto livello tecnico raggiunto. Si tratta di discipline che lo hanno visto spesso protagonista, con performance che ne evidenziano il talento naturale e l’efficacia del percorso di preparazione. Gugiuman ha ottenuto un argento nel lancio del peso, brillando anche nel salto in alto dove ha raggiunto il terzo posto. I risultati sono frutto di mesi di preparazione condotta con rigore, ma anche con grande entusiasmo.

Il centro Serafico, da sempre punto di riferimento nazionale nella riabilitazione e assistenza a bambini e giovani adulti con disabilità complesse, ha saputo coniugare l’attività sportiva con un modello educativo e terapeutico che valorizza la persona nella sua interezza. L’inserimento nello sport si configura come parte integrante di un “progetto di vita” individualizzato, coerente con le recenti normative italiane in materia di disabilità.

Il percorso degli atleti non è improvvisato: la scelta delle discipline, i programmi personalizzati e il supporto di un’équipe multidisciplinare permettono di valorizzare le abilità individuali e favorire l’inclusione. I risultati di Colleferro testimoniano la validità di questo approccio, che unisce competenze tecniche, attenzione educativa e passione condivisa.

La partecipazione alle Special Olympics non rappresenta soltanto un traguardo sportivo, ma un’esperienza formativa in cui gli atleti maturano competenze relazionali e sviluppano l’autonomia. In questo contesto, il Serafico conferma il proprio ruolo guida non solo nella cura, ma anche nella promozione del benessere attraverso lo sport. La presenza a Colleferro ha segnato una tappa significativa del percorso di crescita dei ragazzi, evidenziando la centralità della persona anche in ambito sportivo.

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