
Alessandro Quarta incanta con “I Cinque Elementi”, proseguono le tappe estive
Cambio Festival 2025 – Cambio Festival 2025 registra quattro serate completamente esaurite al Castello dei Figli di Cambio, confermandosi evento di rilievo nel panorama culturale estivo. Dopo i successi di Lisa Manara accompagnata da Claudio Vignali e la celebrazione dei 30 anni di carriera di Javier Girotto con Aires Tango, l’apice della rassegna è stato raggiunto con il concerto di Alessandro Quarta e la sua opera “I Cinque Elementi”. Il violinista e compositore, noto per suonare un violino Alessandro Gagliano del 1720, ha guidato il pubblico in un viaggio musicale accompagnato dal pianista Giuseppe Magagnino e dai Solisti Filarmonici Italiani, raccontando attraverso le note la complessità e le sfumature di terra, acqua, aria, fuoco ed etere.
L’opera nasce da un’intensa introspezione di Quarta, che ha individuato nell’ultimo elemento, l’etere, l’ispirazione principale per l’intero progetto. L’artista ha definito questa composizione come un omaggio che abbraccia le contraddizioni della vita, fra bellezza e tragedia, un’esperienza sonora profonda che tocca l’anima degli ascoltatori. Prima dell’esibizione, Francesco Raspa, presidente storico dell’associazione Ponte Levatoio che organizza il festival, ha ringraziato il pubblico, gli sponsor e tutto lo staff, sottolineando l’impegno costante per mantenere elevato il livello qualitativo della manifestazione. Anche Quarta ha voluto riconoscere pubblicamente il lavoro di Raspa, invitandolo sul palco poco prima di concludere con un bis accolto da calorosi applausi.
Nel dettaglio, Quarta ha descritto le rappresentazioni degli elementi: la Terra, immaginata come una dama anziana e riflessiva che parla con dolce malinconia; l’Acqua, radicata nella sua terra natale, Otranto, simbolo di apertura e rinascita; l’Aria, elemento vitale e invisibile, ma fondamentale; il Fuoco, forza passionale che può sia alimentare la vita sia distruggere con la sua potenza devastante; infine l’Etere, che unisce opposti come gioia e dolore, luce e ombra, con un messaggio di amore e rispetto per la natura.
Non meno apprezzato è stato il concerto di Federico Gili, che con il suo progetto “La Lanterna” ha offerto un’atmosfera intima e conviviale, paragonabile a una cena tra amici. Al suo fianco si sono esibiti Lorenzo Bisogno, Fabio Zeppetella, Ramberto Ciammarughi, Manuel Magrini, Ares Tavolazzi e Lorenzo Brilli, formando un ensemble capace di trasmettere con la musica il valore delle relazioni e dei momenti condivisi. La serata si è conclusa simbolicamente con il lancio di una lanterna, gesto che ha sottolineato l’unione e la gratitudine tra artisti e pubblico.
Conclusi gli appuntamenti di luglio, Cambio Festival si prepara a chiudere l’edizione 2025 con due serate in trasferta a Villa Fidelia di Spello. Il 29 agosto si esibiranno TrioRox con la partecipazione di Gianluca Petrella in “Moods”, accompagnati dal dj set del “Dj Team” del festival. Il 30 agosto sarà la volta del Matteo Chimenti Sextet con il progetto “Seeds of Influence”, una proposta musicale che riflette sulle dinamiche di collaborazione e scambio artistico, contribuendo a definire una nuova poetica sonora. L’ingresso alle due serate è previsto a 15 euro, con accesso gratuito per gli under 18.
Cambio Festival conferma così il suo ruolo di punto di riferimento per la musica di qualità, capace di coniugare tradizione e innovazione attraverso una programmazione attenta e variegata che coinvolge artisti di calibro e un pubblico sempre più numeroso e fedele.
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