Canonizzazione Acutis: Assisi pronta, attesa visita papale

Canonizzazione Acutis: Assisi pronta, attesa visita papale

La diocesi di Assisi accelera i preparativi

La diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, unitamente a quella di Foligno, ha prontamente ripreso le attività organizzative in vista della canonizzazione di Carlo Acutis, annunciata per il prossimo 7 settembre. L’arcivescovo Domenico Sorrentino ha espresso grande gioia per la decisione del Santo Padre, sottolineando come la canonizzazione del giovane “santo millennial” rappresenti un evento significativo, in particolare perché sarà la prima del nuovo pontefice. C’è forte speranza che il Papa possa recarsi ad Assisi per pregare sulla tomba di Acutis, custodita nel Santuario della Spogliazione.

Il percorso verso la santità di Carlo Acutis ha visto il riconoscimento di un secondo miracolo da parte di Papa Francesco alla fine di maggio 2024. Questo prodigio riguarda Valeria, una studentessa universitaria costaricana a Firenze, che nel luglio 2022 subì un grave trauma cranico a seguito di una caduta in bicicletta, entrando in coma irreversibile. Sei giorni dopo l’incidente, sua madre, Liliana, si recò ad Assisi, trascorrendo l’intera giornata in preghiera davanti alla tomba del beato per sua figlia. Quella stessa sera, un inaspettato miglioramento delle condizioni di Valeria fu comunicato dall’ospedale, definito “improvviso e inspiegabile”.

Precedentemente, nel 2020, Acutis era stato beatificato dopo l’approvazione di un altro miracolo. Questo evento risale all’ottobre 2013, quando, nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile, un bambino di sei anni affetto da una grave anomalia pancreatica guarì completamente dopo aver toccato una reliquia di Acutis, un frammento della sua maglia.

Nato a Londra il 3 maggio 1991, Carlo Acutis mostrò fin dalla tenera età una profonda spiritualità, definendo l’Eucaristia “la mia autostrada per il Cielo” e partecipando quotidianamente alla messa. Oltre alla sua devozione, era noto per la sua attenzione verso i bisognosi, la passione per lo sport e l’abilità nell’uso dei computer. Utilizzò la tecnologia per diffondere la sua mostra sui miracoli eucaristici, intitolata “Segni”, che ha guadagnato fama mondiale. Carlo Acutis è deceduto il 12 ottobre 2006, all’età di soli 15 anni, a causa di una leucemia fulminante che lo portò via dopo un ricovero di soli tre giorni presso l’ospedale San Gerardo di Monza.

L’annuncio del Papa durante il suo primo Concistoro ha ufficializzato la canonizzazione di Carlo Acutis e di Pier Giorgio Frassati per il 7 settembre. Il 19 ottobre, invece, saranno canonizzati Bartolo Longo e altri sette beati, tra cui Ignazio Choukrallah Maloyan, Peter To Rot, Vincenza Maria Poloni, Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, Maria Troncatti e José Gregorio Hernández Cisneros. Questa programmazione differisce dalle precedenti indicazioni che prevedevano canonizzazioni durante gli appuntamenti giubilari di adolescenti e giovani, come quella di Frassati per il 3 agosto e quella di Acutis, sospesa ad aprile a causa della morte di Papa Francesco. Pier Giorgio Frassati, studente e terziario domenicano, membro di diverse associazioni cattoliche, era stato beatificato nel 1990 da Papa Giovanni Paolo II. Leone XIV lo aveva già citato in un’udienza generale lo scorso 4 giugno, esortando i fedeli a seguirne l’esempio.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*