
Sabato 24 maggio il concerto in diretta su Rai1 da Assisi
La ventitreesima edizione di “Con il Cuore, nel nome di Francesco” rinnova l’impegno dei frati del Sacro Convento di Assisi a favore dei più fragili, con l’avvio di 20 nuovi progetti distribuiti in 12 Paesi. L’iniziativa solidale, attiva dal 2003, ha consentito finora la realizzazione di 168 interventi umanitari in 38 nazioni, grazie a oltre 16 milioni di euro donati dagli italiani in 22 edizioni.
Dal 22 maggio al 22 giugno 2025 sarà possibile sostenere la raccolta fondi attraverso sms o chiamata al numero 45515 oppure con donazioni online. L’evento centrale della campagna sarà il concerto benefico previsto per sabato 24 maggio, condotto da Carlo Conti, trasmesso in diretta dal sagrato della chiesa superiore della Basilica di San Francesco su Rai1, Rai Radio1 e in streaming su RaiPlay.
L’appuntamento sarà reso accessibile anche a persone con disabilità uditiva e visiva: la trasmissione disporrà di sottotitoli tramite Televideo pagina 777, audiovideodescrizione su Rai1 e Raiplay, e traduzione completa in Lingua Italiana dei Segni.
I frati del Sacro Convento hanno definito i progetti da sostenere per il 2025, concentrandosi su interventi a favore dell’infanzia, della salute, dell’inclusione lavorativa e del sostegno alimentare e scolastico in contesti vulnerabili, sia in Italia che all’estero.
In Italia, l’attenzione sarà rivolta ai quartieri periferici di Bari, dove verranno promossi percorsi educativi alternativi alla strada per bambini e adolescenti. A Perugia sarà rafforzato il sostegno al Villaggio della Carità, che offre pasti, assistenza sanitaria e accoglienza alle famiglie in difficoltà. A Spello (PG), il progetto garantirà borse lavoro a giovani con disturbo dello spettro autistico, favorendone l’autonomia e l’inserimento lavorativo.
Sono inoltre previsti interventi a favore delle mense francescane attive a Bologna, Milano e Spello, nonché a Beirut in Libano, per garantire continuità nel servizio ai più bisognosi.
In Brasile e Zambia verranno acquistati due mezzi di trasporto in grado di affrontare percorsi impegnativi per raggiungere le aree rurali e portare assistenza a comunità isolate.
Il Burundi sarà al centro di un programma destinato alle ragazze madri ripudiate dalle famiglie. Le Suore Francescane del Centro di Busoro offriranno loro accoglienza, formazione e cibo, permettendo alle giovani donne e ai loro figli di trovare protezione e possibilità di riscatto.
In Ghana verrà realizzato un pozzo e un acquedotto nella cosiddetta Valle Francescana, dove la popolazione locale soffre per la carenza cronica di acqua potabile. Il progetto mira a garantire l’accesso all’acqua pulita a migliaia di persone.
Tre gli interventi previsti ad Haiti, Paese segnato da instabilità e violenza. Nella capitale sarà attivata una farmacia per la distribuzione gratuita di medicinali; nella diocesi di Jérémie verranno costruiti servizi igienici per i bambini di una scuola locale; mentre nel villaggio di Pourcine sarà realizzata una rete di sentieri accessibili anche con animali da soma, per facilitare gli spostamenti.
In India, le Suore Francescane costruiranno una cucina e una sala mensa per bambini con disabilità, spesso abbandonati dalle famiglie. Il progetto fornirà ai minori un luogo sicuro dove nutrirsi e socializzare.
Il Madagascar sarà interessato da un intervento ad Antananarivo, all’interno di una vasta bidonville. L’iniziativa prevede accoglienza e cure per bambini fino a cinque anni privi di assistenza parentale, e percorsi di istruzione e formazione per gli adolescenti del quartiere.
In Paraguay, l’aumento delle richieste di pasti e assistenza ha spinto i frati a pianificare la costruzione di nuovi spazi per l’accoglienza dei poveri, nonché per attività educative e professionali rivolte ai giovani.
In Perù, nella località montana di Jangas, si interverrà sulla parrocchia locale per la costruzione di una copertura destinata a proteggere circa 1200 bambini dai raggi solari e dalle piogge durante le attività educative e ricreative.
Infine, in Siria, dove la guerra civile ha lasciato una popolazione stremata, saranno finanziati tre progetti: la distribuzione alimentare nei sobborghi di Damasco, l’assistenza agli anziani soli e ai giovani di Aleppo, e il sostegno all’Ospedale Italiano di Damasco, dove le suore forniscono cure gratuite ai più poveri.
La campagna si presenta come una delle principali mobilitazioni solidali a livello nazionale, con la partecipazione della Rai e il sostegno di numerosi enti e volontari. Attraverso la visibilità garantita dalla prima serata televisiva e la rete di solidarietà costruita in oltre vent’anni di attività, “Con il Cuore” punta a confermare la generosità degli italiani nel sostenere chi vive situazioni di grave difficoltà, dentro e fuori i confini nazionali.
Tutti i contributi raccolti andranno a finanziare progetti verificati direttamente dai frati francescani nelle zone interessate. L’iniziativa è guidata dallo spirito francescano di attenzione agli ultimi, con un approccio concreto alle emergenze quotidiane vissute da milioni di persone.
I cittadini possono contribuire donando 2 euro con sms da cellulare o 5 o 10 euro da rete fissa al numero 45515.
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