Cristicchi in scena ad Assisi con “Franciscus” l’8 giugno

Cristicchi in scena ad Assisi con “Franciscus” l’8 giugno

Spettacolo in Piazza Inferiore per il Cortile di Francesco

ASSISI (PG), 4 GIU – Domenica 8 giugno 2025, alle ore 21.30, la Piazza Inferiore di San Francesco ad Assisi accoglierà lo spettacolo “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”, ideato, scritto e interpretato da Simone Cristicchi. L’evento costituisce un’anteprima del programma ufficiale del Cortile di Francesco 2025, in occasione delle celebrazioni per gli ottocento anni dalla composizione del Cantico delle creature.

Lo spettacolo sarà proposto come apertura simbolica del percorso culturale che culminerà a settembre con l’edizione completa della rassegna. La messa in scena, che unisce teatro, spiritualità e narrazione storica, si inserisce in una rete di collaborazioni tra il Cortile di Francesco, il Festival dei Cammini di Francesco e il festival Genius Loci della Basilica di Santa Croce a Firenze. La sinergia tra i tre eventi intende promuovere un dialogo tra arte e spiritualità attraverso la figura di San Francesco, ponte tra epoche e culture.

Il giorno precedente allo spettacolo, sabato 7 giugno 2025, alle ore 16, è prevista una conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Cortile di Francesco. L’incontro si terrà nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, religiosi e culturali. Lo stesso Simone Cristicchi parteciperà come ospite d’onore, offrendo un’anticipazione dell’evento serale del giorno successivo.

Alla conferenza interverranno fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Valter Stoppini, sindaco di Assisi, e Gian Mario Bandera, direttore del Centro Teatrale Bresciano. La presentazione del programma e della visione artistica della manifestazione sarà affidata a fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento. L’incontro servirà a delineare i principali contenuti e le nuove prospettive della manifestazione culturale.

Il Cortile di Francesco, ideato come luogo di incontro e riflessione, conferma così il suo ruolo centrale nel panorama culturale italiano. Le sue anteprime e i momenti preparatori, come lo spettacolo di Cristicchi, sono progettati per anticipare i temi e le atmosfere della rassegna principale. In particolare, l’edizione 2025 si articola attorno al significato profondo del Cantico delle creature, la più celebre composizione poetica di Francesco d’Assisi, che celebra l’armonia tra l’uomo, il creato e Dio.

Simone Cristicchi, cantautore, attore e autore teatrale, da anni impegnato in progetti che intrecciano cultura e spiritualità, torna così ad Assisi con un’opera dedicata al poverello. Il titolo stesso dello spettacolo, “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”, richiama l’immagine poetica e rivoluzionaria del santo umbro, simbolo di pace, fraternità e amore per la natura. Lo spettacolo intende ripercorrere, attraverso un linguaggio teatrale accessibile e profondo, le vicende spirituali e umane di Francesco, la sua scelta di povertà, la predicazione agli animali e il messaggio universale della sua vita.

L’iniziativa dell’8 giugno rappresenta un momento di condivisione e riflessione aperto al pubblico e gratuito, come da tradizione per gli eventi del Cortile di Francesco. La location della Piazza Inferiore, ai piedi della Basilica di San Francesco, offrirà un contesto suggestivo per accogliere cittadini, pellegrini e visitatori, in un’atmosfera di raccoglimento e partecipazione collettiva.

Il calendario della manifestazione vera e propria, in programma nel mese di settembre, verrà dettagliato nel corso della conferenza stampa del 7 giugno. L’edizione 2025 si annuncia ricca di incontri, performance artistiche, lectio magistralis e momenti di spiritualità, coinvolgendo intellettuali, studiosi, artisti e testimoni del nostro tempo. Obiettivo dichiarato è quello di promuovere un confronto costruttivo su temi fondamentali come la pace, l’ambiente, il dialogo interreligioso e la giustizia sociale, ispirandosi alla figura e all’insegnamento di Francesco d’Assisi.

La scelta di proporre “Franciscus” come evento inaugurale si lega anche all’intento di celebrare la parola come strumento di cambiamento. La narrazione di Cristicchi punta infatti a rinnovare, in chiave attuale, il messaggio francescano, mantenendo intatto il suo valore universale. L’evento conferma inoltre l’impegno congiunto di istituzioni religiose, enti locali e realtà artistiche nel valorizzare il patrimonio immateriale legato alla spiritualità francescana.

Domenica 8 giugno, dunque, la città serafica tornerà ad accogliere un momento significativo per la comunità e per tutti coloro che riconoscono in Francesco un testimone senza tempo di libertà interiore e dialogo universale.

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