
Ad Assisi raccolte 20 sacche nella giornata solidale
La terza giornata dedicata alla donazione del sangue in memoria di Davide Piampiano si è svolta ad Assisi sotto il segno dell’impegno collettivo e della solidarietà. L’iniziativa, promossa dal Comitato Davide Piampiano insieme all’Avis Comunale di Assisi “Franco Aristei” ODV, rientra nel progetto di sensibilizzazione “La vita è un dono”, nato per incentivare i cittadini a contribuire attivamente al bene della comunità attraverso la donazione.
Il ricordo di Davide Piampiano, giovane del territorio noto per la sua attenzione verso gli altri, continua a essere la motivazione centrale dell’evento, che si è affermato negli anni come appuntamento fisso nel calendario delle attività sociali e sanitarie locali. Il Comitato, istituito per onorarne la memoria, si occupa di realizzare iniziative concrete a favore dei giovani, promuovendo occasioni di crescita individuale e collettiva, tra cui spiccano le giornate dedicate al dono del sangue.
Nel corso della mattinata sono state effettuate 20 donazioni, risultato significativo che testimonia la partecipazione sentita da parte di amici, sostenitori del comitato e volontari Avis, i quali hanno voluto unire il ricordo personale a un gesto di forte impatto sociale. Il numero è destinato a salire nei prossimi giorni grazie alla disponibilità di ulteriori donatori già in contatto con l’associazione.
La giornata si è svolta nel rispetto delle linee guida sanitarie e con il supporto organizzativo dell’Avis Comunale di Assisi, che ha garantito la presenza dei volontari e del personale medico. L’iniziativa ha assunto un valore simbolico ancora più profondo grazie alla presenza di figure istituzionali e sanitarie del territorio.
Tra i partecipanti, anche il Dott. Nicola Buonora, dirigente medico del Presidio Ospedaliero di Assisi, che ha rappresentato la USL Umbria 1, portando il sostegno delle autorità sanitarie locali e ribadendo l’importanza di eventi che promuovono la salute pubblica attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il coinvolgimento del Comitato Davide Piampiano in questa terza edizione ha contribuito a rafforzare la rete di relazioni tra volontariato, istituzioni sanitarie e cittadinanza. La donazione di sangue, pur essendo un’azione individuale, si è trasformata così in un momento collettivo, condiviso e profondamente legato ai valori umani e civili che hanno sempre contraddistinto l’impegno del giovane assisano a cui è intitolata l’iniziativa.
Il Presidente dell’Avis Comunale di Assisi, Avv. Gianmatteo Costa, ha espresso riconoscenza a tutti coloro che hanno reso possibile la giornata, ricordando come il contributo delle associazioni e delle persone sia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi legati alla donazione e al sostegno della salute pubblica.
L’Avis ha rivolto un ringraziamento speciale a tutti i nuovi donatori che hanno scelto di partecipare per la prima volta, aderendo allo spirito dell’iniziativa e contribuendo a trasmettere il messaggio della donazione come gesto semplice, ma decisivo. Anche i volontari storici hanno voluto rinnovare il proprio impegno, sottolineando quanto la continuità dell’azione donativa sia essenziale per garantire scorte di sangue sicure e disponibili.
Il Comitato Davide Piampiano ha confermato l’intenzione di proseguire con azioni analoghe nel corso dell’anno, mantenendo viva la memoria del giovane e offrendo spazi concreti di partecipazione civica. La donazione non viene vista solo come risposta a un bisogno sanitario, ma come strumento di educazione alla cittadinanza attiva, in grado di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
La giornata del 11 aprile si è così trasformata in un’occasione di riflessione e solidarietà, capace di unire il valore del ricordo a quello dell’impegno per il prossimo. Il gesto del donare è stato percepito come un modo per dare continuità all’eredità umana lasciata da Davide Piampiano, la cui figura continua a essere punto di riferimento per molti giovani del territorio.
L’appello del comitato e dell’Avis si rivolge ora a tutta la cittadinanza, con l’invito a considerare la donazione di sangue non come un evento straordinario, ma come un’abitudine da coltivare. La possibilità di contribuire in modo diretto al benessere altrui rappresenta infatti una delle forme più concrete di partecipazione civile.
La terza giornata della donazione in memoria di Davide Piampiano ha ribadito che anche il dolore può trasformarsi in energia positiva, se orientato verso obiettivi comuni e condivisi. Un messaggio chiaro, trasmesso attraverso il semplice ma potente atto del donare sangue, che ha trovato nella città di Assisi terreno fertile per crescere e consolidarsi.
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