
Successo per il FAI: il Parco Regina Margherita, il Parco Ranghiasci e l’Oratorio della Misericordia tra i più votati
L’Umbria si distingue nella dodicesima edizione del censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” del FAI, confermando un profondo legame tra i cittadini e il proprio patrimonio storico, artistico e naturale. Con un’impressionante partecipazione, che ha visto oltre 2,3 milioni di voti a livello nazionale, il programma si rivela uno strumento fondamentale per la tutela e la valorizzazione del Paese. Tra i luoghi più votati a livello regionale emergono il Parco Regina Margherita di Assisi, il Parco Ranghiasci di Gubbio e l’Oratorio della Misericordia di San Giovanni Battista Decollato a Orvieto, testimoniando un impegno diffuso per la salvaguardia di questi beni.
Il Parco Regina Margherita di Assisi, con 6.615 voti, si è posizionato come il luogo umbro più amato. Inaugurato nel 1909 e intitolato a Margherita di Savoia, questo spazio di circa 10.000 metri quadrati incarna lo stile neoclassico dell’epoca, con viali alberati, fontane e statue che arricchiscono un denso bosco di lecci e due terrazzamenti panoramici. L’area, che include un laghetto e un teatro all’aperto, è divenuta un simbolo di identità culturale per gli abitanti di Assisi, ospitando eventi e manifestazioni. La sua rilevanza è stata rafforzata dal sostegno dei volontari del Gruppo FAI locale e dall’impegno degli studenti, che hanno partecipato attivamente alla cura e alla raccolta voti per il parco.
A Gubbio, il Parco Ranghiasci ha conquistato 4.844 preferenze. Questo giardino, realizzato a metà dell’Ottocento per volere del marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni, riflette lo stile anglosassone influenzato dalla moglie Matilde Hobhouse. Al suo interno, edifici neoclassici convivono con elementi medievali, offrendo un percorso suggestivo tra vegetazione lussureggiante e scorci sulla Gubbio antica. Dopo un periodo di abbandono, terminato negli anni ’80 grazie all’intervento di Provincia di Perugia e Comune di Gubbio, il parco è stato completamente restaurato e riaperto al pubblico. La campagna di voti è stata promossa dai volontari del Gruppo FAI di Gubbio, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente questo spazio come centro per eventi culturali.
L’Oratorio della Misericordia di San Giovanni Battista Decollato a Orvieto ha raccolto 2.738 voti. Trasformato nel 1495 in Oratorio della Confraternita della Misericordia, l’edificio è stato per secoli un fulcro spirituale e sociale, dedito a opere caritatevoli. Nonostante sia rimasto a lungo chiuso, recenti restauri a cura della Diocesi di Orvieto-Todi e della Parrocchia di Sant’Andrea ne hanno permesso l’apertura in occasioni speciali. L’obiettivo della votazione al censimento FAI è la riapertura stabile di questo luogo, rendendolo pienamente accessibile e fruibile dalla comunità, esaltandone la ricchezza storica e artistica.
A livello nazionale, il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT) si è aggiudicato il primo posto con 72.050 voti, seguito dalla Fontana Antica di Gallipoli (LE) con 62.967 e dalla Chiesa di San Giorgio a Tellaro, Lerici (SP), con 47.012 voti. Questi risultati, che hanno visto un numero record di 221 luoghi superare la soglia minima di 2.500 voti, consentiranno l’accesso a un bando per progetti di restauro e valorizzazione culturale, con un incremento dei fondi disponibili fino a 700.000 euro. I vincitori nazionali riceveranno rispettivamente 70.000, 60.000 e 50.000 euro, mentre i luoghi con almeno 2.500 voti potranno ambire a contributi fino a 50.000 euro. I nuovi criteri di valutazione dei progetti mirano a generare impatti culturali, economici, sociali e ambientali a lungo termine, privilegiando le aree interne del Paese.
Marco Magnifico, Presidente del FAI, ha sottolineato come la vittoria del Santuario di Nizza Monferrato riconosca un bene immateriale, evidenziando il messaggio educativo di Don Giovanni Bosco. Il progetto “I Luoghi del Cuore”, sostenuto da Intesa Sanpaolo fin dal 2004 e patrocinato dal Ministero della Cultura, si conferma un’iniziativa fondamentale per la tutela del patrimonio italiano, con 163 progetti già realizzati. La dodicesima edizione ha mostrato una concezione del patrimonio che include anche la dimensione immateriale delle persone e la loro identità legata al territorio, un principio cardine della missione del FAI.
Il successo di questa edizione è anche merito di una nuova piattaforma di voto, che ha garantito fluidità e controllo. Rai, come Main Media Partner del FAI e con il supporto di Rai per la Sostenibilità ESG, ha contribuito a promuovere l’iniziativa, rafforzando l’impegno del servizio pubblico nella cura e tutela del patrimonio culturale italiano.
Il censimento ha evidenziato la vitalità di numerose altre realtà, tra cui il Complesso di Santa Croce di Campese a Bassano del Grappa (VI), l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina a Santo Stefano Quisquina (AG), il Parco Regionale di Cava Ispica a Modica (RG), il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (LC) e il Castello di Lagopesole ad Avigliano (PZ). Molte le scuole coinvolte: 530 istituti italiani e 92 stranieri hanno raccolto oltre 350.000 voti, dimostrando come l’educazione e l’impegno delle nuove generazioni siano cruciali per la salvaguardia del patrimonio.
L’impegno dimostrato in Umbria e a livello nazionale conferma la forza del censimento “I Luoghi del Cuore” nel promuovere una partecipazione attiva e consapevole, trasformando la cura del patrimonio in un motore di sviluppo sociale ed economico, capace di riscoprire e valorizzare beni spesso trascurati o poco conosciuti.
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