Francesca Di Maolo premiata a Terni per economia di pace

Francesca Di Maolo premiata a Terni per economia di pace

Riconoscimento dell’UGCI per la visione economica solidale

Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, ha ricevuto il Thomas More International Award durante una cerimonia al Museo Diocesano di Terni, promossa dalla sezione ternana dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani (UGCI) e dal Movimento Cristiano Lavoratori Umbria. La premiazione è avvenuta nel contesto del convegno scolastico intitolato “La Repubblica italiana e la guerra tra Costituzione, Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea”, dedicato all’articolo 11 della Costituzione e al dialogo tra ordinamenti giuridici sul tema della pace.

Il riconoscimento è stato attribuito a Di Maolo per l’impegno nella promozione di un modello economico basato su etica, giustizia sociale, prossimità e fraternità, in contrapposizione alla logica di conflitto. Alla base della motivazione vi è l’adesione al principio “si vis pacem para pacem”, ovvero l’urgenza di costruire concretamente le condizioni della pace attraverso azioni economiche orientate al bene comune e alla cura dell’altro.

Il premio è stato consegnato dal vescovo Francesco Antonio Soddu, ordinario della diocesi di Terni-Narni-Amelia, come riconoscimento a un percorso che unisce la riflessione teorica all’esperienza operativa. L’Istituto Serafico, di cui Di Maolo è guida da anni, rappresenta una realtà attiva in ambito socio-sanitario, educativo e culturale, con una forte attenzione ai diritti delle persone con disabilità.

La presidente è anche tra i promotori di Economy of Francesco, progetto sostenuto da Papa Francesco, volto alla diffusione di un nuovo paradigma economico fondato sul rispetto della persona umana e della sua dignità. L’attività del Serafico, come ente fondatore dell’iniziativa, riflette tale impegno attraverso progetti concreti e una testimonianza quotidiana che valorizza la vita, la cura e l’inclusione.

Il Thomas More International Award viene conferito ogni anno a figure distintesi per contributi significativi in ambito etico, sociale e giuridico. Tra i premiati delle passate edizioni figurano personalità come cardinale Pizzaballa, padre Enzo Fortunato e cardinale Joseph Zen. Con l’assegnazione del premio a Di Maolo, l’UGCI ha voluto riconoscere un contributo originale e incisivo al pensiero economico contemporaneo.

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