G7 di Assisi: inclusione e disabilità al centro dell’evento

Oltre 2.500 partecipanti celebrano l'accessibilità e la condivisione

G7 di Assisi: inclusione e disabilità al centro dell'evento 

G7 di Assisi: inclusione e disabilità al centro dell’evento 

Il primo G7 dedicato all’inclusione e alla disabilità si è aperto ieri ad Assisi con una grande partecipazione e un clima di festa. L’evento ha visto la presenza di oltre 2.500 persone, coinvolgendo numerose associazioni locali impegnate nel settore. L’organizzazione, guidata dall’Amministrazione comunale, ha garantito la piena sicurezza e accoglienza, con un’attenzione particolare verso i partecipanti con disabilità. La comunità locale ha dimostrato entusiasmo e spirito di collaborazione, accogliendo ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

I rappresentanti dei sette grandi Paesi presenti, tra cui Italia, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada e Giappone, insieme alle delegazioni ospiti come l’Unione Europea, Kenya, Tunisia, Sud Africa e Vietnam, hanno lanciato messaggi di grande rilevanza dal palco allestito nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco. Il focus dei discorsi è stato sull’importanza di costruire un mondo più accessibile per le persone con disabilità, confermando l’impegno internazionale per una maggiore inclusione.

L’Amministrazione di Assisi, da sempre attenta ai temi della pace e dell’inclusione, ha colto l’occasione per rinnovare il suo impegno nella promozione di azioni concrete che favoriscano l’accesso di tutti alla vita sociale, civile e culturale. Tra le iniziative presentate durante l’evento ci sono i progetti “Assisi, le pietre parlano” e “Musei per tutti nel Parco del Subasio”, che mirano a rendere il patrimonio culturale locale sempre più accessibile.

Il progetto “Assisi, le pietre parlano” prevede l’installazione di sfere in travertino e pietra rosa, posizionate presso 14 monumenti UNESCO della città. Queste opere, di tre dimensioni diverse, utilizzano tecnologie avanzate per “animarsi” e trasmettere contenuti e immagini inedite, accessibili anche a persone con disabilità. Il secondo progetto, “Musei per tutti nel Parco del Subasio”, coinvolge i musei di Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina, tutti già parte dell’aggregazione territoriale per la gestione del parco regionale del monte Subasio. Questi musei stanno diventando più inclusivi grazie all’introduzione di tecnologie e soluzioni digitali avanzate, rendendo fruibile il patrimonio culturale anche a persone con disabilità motorie e difficoltà cognitive.

La giornata ha rappresentato non solo un importante momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere su quanto ancora si possa fare per garantire a tutti, senza esclusioni, la piena partecipazione alla vita comunitaria. L’evento ha confermato la vocazione di Assisi come città simbolo di pace e inclusione, con l’obiettivo di continuare a lavorare per un futuro in cui accessibilità e uguaglianza siano garantite a livello globale.

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