
Incendio Fonderie Assisi: massima fiducia per ripresa attività
Incendio Fonderie – Un incendio ha gravemente danneggiato il sito delle Fonderie di Assisi, nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre, presso l’impianto di Santa Maria degli Angeli. Il rogo ha compromesso una parte significativa della struttura, ma fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, né tra i lavoratori né tra i vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme.
Le Segreterie Provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, insieme alle rappresentanze regionali di Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso solidarietà all’azienda e ai suoi dipendenti, rassicurando circa la tutela dei lavoratori e l’imminente ripresa dell’attività produttiva. I sindacati, pur riconoscendo l’entità dei danni causati dall’incendio, hanno manifestato piena fiducia in una rapida ripresa delle produzioni, sottolineando che i lavoratori, costretti alla fermata degli impianti, sono stati messi sotto il regime di cassa integrazione straordinaria, già attivato prima dell’incidente.
I rappresentanti sindacali, Andrea Calzoni (Fim), Marco Bizzarri (Fiom) e Daniele Brizi (Uilm), hanno confermato che, sebbene l’incendio abbia causato danni significativi, l’azienda ha garantito il regolare pagamento degli stipendi e delle tredicesime ai dipendenti. Gli stessi segretari hanno evidenziato come la priorità sia ora quella di comprendere appieno le cause dell’incidente e di accelerare i tempi per la ripartenza delle attività industriali.
Le operazioni di spegnimento del rogo sono state tempestive, evitando gravi conseguenze per la sicurezza dei presenti. I sindacati hanno apprezzato la rapida risposta dei soccorsi e l’assenza di feriti. Nonostante le difficoltà legate ai danni materiali, la ripresa delle normali attività produttive è prevista a breve, grazie anche agli interventi che l’azienda ha promesso di mettere in atto per velocizzare il ripristino dei macchinari danneggiati.
Il quadro attuale, seppur critico per l’azienda, non compromette la continuità occupazionale dei lavoratori, grazie all’attivazione della cassa integrazione. Inoltre, gli stipendi e le tredicesime saranno comunque corrisposti regolarmente, come confermato dalle segreterie sindacali, che hanno sottolineato l’importanza di un sostegno economico immediato per i dipendenti.
A seguito dell’incendio, sono stati avviati tutti gli accertamenti necessari per definire le cause dell’incidente. I sindacati ribadiscono la necessità di un intervento rapido per ridurre al minimo i tempi di fermo della produzione e garantire il ritorno alla normalità. L’azienda ha rassicurato i rappresentanti sindacali sull’impegno a rispettare i tempi previsti per la ripresa delle attività, pur tenendo conto della gravità dell’incidente.
In conclusione, nonostante l’incendio abbia provocato danni notevoli, la situazione è sotto controllo, e le fonderie sono pronte a ripartire in tempi brevi. La tutela dei lavoratori e il regolare pagamento dei salari sono garantiti, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’occupazione e sulla continuità produttiva.
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