
Il Consiglio comunale introduce novità su clima e inclusione
Il Consiglio comunale di Assisi, nella seduta del 27 febbraio, ha approvato all’unanimità modifiche allo Statuto del Comune. Le novità riguardano la lotta ai cambiamenti climatici, il sostegno alla transizione ecologica e la neutralità climatica, oltre a misure per favorire la partecipazione giovanile e l’inclusione delle persone con disabilità.
Le modifiche hanno interessato gli articoli 1 e 9 dello Statuto, relativi ai principi fondamentali e ai valori sociali. Tra le variazioni più significative, l’inserimento dei termini “inclusione e non discriminazione” nel primo articolo, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nella tutela dei diritti fondamentali.
Un’altra modifica introduce la volontà di favorire la partecipazione dei giovani alle decisioni amministrative. Lo Statuto ora prevede la creazione di una Consulta dei Giovani, da disciplinare con un regolamento specifico.
Per quanto riguarda il clima, il Comune ha riconosciuto la crisi climatica come effetto dell’attività umana e minaccia per l’ambiente, il paesaggio e la comunità. Il testo aggiornato prevede politiche per l’adattamento e la mitigazione degli effetti climatici, con un focus sul Parco del Monte Subasio. Inoltre, il Comune si impegna nella transizione ecologica, in collaborazione con enti nazionali e internazionali, per raggiungere la neutralità climatica.
L’articolo 9 ha subito variazioni per quanto riguarda l’inclusione delle persone con disabilità. La dicitura “portatori di handicap” è stata sostituita con “persone con disabilità”, in linea con le moderne politiche di inclusione. Il Comune si impegna a rimuovere gli ostacoli culturali, architettonici e burocratici, garantendo la piena partecipazione alla vita sociale, lavorativa e scolastica.
Per rendere concrete queste misure, viene istituito il Comitato Permanente sull’Accessibilità “Assisi per tutti”, presieduto dal Sindaco e composto da un massimo di cinque membri, nominati tra esperti del settore. Il comitato resterà in carica per la durata del mandato del sindaco e sarà regolamentato dalla Giunta Comunale.
Le modifiche sono state adottate dopo un dibattito che ha evidenziato la volontà di consolidare i valori della città, tra cui la tutela dell’ambiente e il sostegno ai più fragili.
A margine del Consiglio, l’assessore regionale all’ambiente, Thomas De Luca, ha espresso apprezzamento per le nuove politiche climatiche del Comune, in linea con le direttive regionali.
La seduta si è aperta con l’intervento di Valter Stoppini, per la prima volta in aula come sindaco facente funzioni, dopo l’elezione di Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria. Nel suo discorso ha chiesto collaborazione a tutti i consiglieri, ribadendo la necessità di un lavoro basato su concordia e concretezza per rispondere ai bisogni della comunità.
PERCHé SINDACO FACENTE FUNZIONI ???
Perché non é stato eletto ma é subentrato dopo che il Sindaco eletto ha lasciato la carica per elezione ad altra carica
APPUNTO NON ESSENDO STATO ELETTO NON SI DEVE CHIAMARE SINDACO MA SOLO FACENTE FUNZIONI (al limite vicesindaco facente funzioni di sindaco) . forse Lei non aveva capito che la mia osservazione era proprio perché non essendo eletto non può chiamarsi “sindaco” infatti può svolgere solo provvisoriamente alcune funzioni , appunto fa…cente funzioni o vicesindaco-facente funzioni, come veniva chiamato Lunghi quando Ricci fu eletto in regione. E’ una questione anche di logica.- (Italiano corretto) in quanto, a mio avviso, può svolgere solo gli atti urgenti come previsto dall’art. 38 comma 4 del Decreto Leg. 267 del 2000 mentre il Sindaco ha una completa gestione di tutti gli atti.-
Osservazione e precisazioni condivisibili !