
Oltre 180 centauri hanno animato la 15ª edizione solidale
Il rombo dei motori si sono trasformati in un’eco di speranza e vicinanza durante la quindicesima edizione di “In Moto per uno Straccio di Pace – In sella per la Vita”, che ha visto radunarsi ad Assisi 180 motociclisti e motocicliste provenienti da diverse regioni italiane. L’appuntamento, nato nel 2002 dal Guzzi Club Ravenna in memoria delle vittime dell’11 settembre, ha ribadito con forza il proprio messaggio universale: ripudiare la guerra, promuovere la pace e valorizzare il dono della vita.
Per la prima volta, la regia dell’evento è stata affidata ad Avis Motorsport, affiancata dallo stesso Guzzi Club Ravenna, dal gruppo “GIROinGIRO” e da numerose sedi comunali Avis. Tra queste, l’Avis di Assisi ha giocato un ruolo centrale, collaborando sia alla fase organizzativa sia al sostegno concreto delle attività insieme alle sedi di Ravenna, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano e Cesena.
La città di San Francesco ha accolto la carovana di moto a mezzogiorno, quando il corteo ha raggiunto la piazza inferiore della Basilica Papale del Sacro Convento. Lì si è svolto il momento più partecipato della giornata, alla presenza di autorità civili ed ecclesiastiche. Tra loro figuravano Alex Ridolfi di Avis Motorsport, considerato l’anima dell’iniziativa, Fra Giulio Cesareo in rappresentanza del Sacro Convento, la vicesindaca di Assisi Veronica Cavallucci, il consigliere regionale Avis Umbria Adriano Tofi, il presidente della Proloco di Rivotorto Luciano Angelucci e il presidente Avis Assisi Gianmatteo Costa.
Il culmine emotivo si è raggiunto con la benedizione dei caschi, rito che ha unito simbolicamente la passione per le due ruote con il valore profondo della tutela della vita. Successivamente, una delegazione di centauri ha visitato l’Istituto Serafico di Assisi, beneficiario dei fondi raccolti attraverso la manifestazione, portando un ulteriore segno di vicinanza verso chi ogni giorno affronta situazioni di fragilità. La giornata si è infine conclusa con un pranzo comunitario presso la Pro Loco di Rivotorto, occasione di convivialità e scambio tra partecipanti e organizzatori.
Nel comunicato stampa, Avis Assisi ha sottolineato il valore di questo impegno collettivo, ribadendo come la manifestazione rappresenti una testimonianza concreta dei principi che guidano l’associazione: promozione della cultura del dono – che sia sangue, plasma o tempo –, attenzione alla sicurezza, e difesa della vita in tutte le sue forme.
Il presidente di Avis Assisi, Gianmatteo Costa, ha evidenziato come la città serafica sia stata un contesto ideale per ospitare una simile iniziativa, capace di unire memoria, condivisione e solidarietà. «La nostra comunale – ha spiegato – ha voluto dare un contributo tangibile alla buona riuscita dell’evento, dimostrando che la solidarietà si alimenta anche attraverso momenti collettivi che uniscono la passione al senso civico».
“In Moto per uno Straccio di Pace” ha così rinnovato il suo messaggio di impegno quotidiano: costruire la pace significa compiere gesti concreti, come la donazione di sangue, il sostegno a chi è più fragile e la responsabilità verso la comunità.
Il comunicato diffuso da Avis Assisi ha confermato ancora una volta come la sinergia tra associazioni, istituzioni e cittadini possa trasformare un raduno motociclistico in un’occasione di crescita civile e di solidarietà tangibile.
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