Papa Francesco arriva ad Assisi, sindaco Proietti, il suo saluto
Papa Francesco arriva ad Assisi – Con grande emozione la Città di Assisi accoglie la visita di Papa Francesco, prevista per domani in occasione della giornata conclusiva dell’evento The economy of Francesco. A nome della comunità di Assisi salutiamo Sua Santità che ci onora della sua importantissima presenza per mantenere fede alla promessa fatta tre anni fa ai giovani di tutto il mondo, ai quali chiede di siglare nella terra di Francesco un patto per una nuova economia, un’economia che metta al centro le persone, la vita, l’ambiente, la giustizia sociale, i più fragili.
A marzo del 2020 l’evento si tenne solo on line a causa della pandemia, domani finalmente quell’idea, voluta direttamente dal Pontefice, vedrà la sua concretizzazione ed è l’inizio di processo in cui il tempo supera lo spazio, una pianticella piantata nel futuro con le radici ad Assisi e gli occhi verso il cielo, come abbiamo detto ieri salutando i mille giovani nella plenaria di apertura.
Oggi più di tre anni fa va sottolineata l’estrema attualità di questo messaggio, oggi il mondo si ritrova a fare i conti con una guerra che ha portato distruzione e morte, alterando gli equilibri economici per una crisi energetica senza precedenti che recherà più povertà e miseria.
Dal palcoscenico del teatro Lyrick dove Papa Francesco incontrerà i giovani economisti, startupper e changemakers che da tre anni lavorano concretamente per la nuova economia, sarà lanciato a livello globale un segnale forte di speranza e di cambiamento.
La Città di Assisi accoglie con gioia di essere la “culla” di questo processo di innovazione globale dell’economia basato su valori che si richiamano a quelli francescani, identità della nostra terra.
La presenza di Papa Francesco è la testimonianza di chi si impegna per modificare gli asset odierni, rappresenta un esempio non solo per chi si occupa dell’attività amministrativa ma anche per noi cittadini e cittadine di questa straordinaria città. Lavorare insieme per un nuovo modello economico deve essere l’obiettivo di tutti, a prescindere dai ruoli e dalle appartenenze.
Al Santo Padre, il sindaco, a nome personale e della comunità che amministro, oltre al bentornato vuole esprimere il più sincero ringraziamento per aver scelto ancora una volta Assisi come luogo da cui inviare messaggi al mondo.
È successo di recente quando ha deciso di firmare l’ultima enciclica Fratelli Tutti per ribadire la necessità della pace oppure a novembre scorso quando ha deciso di stare con i poveri alla Porziuncola.
Siamo onorati quindi che Papa Francesco abbia scelto Assisi come sua città-messaggio e, come abbiamo avuto modo di dire direttamente a Sua Santità, può considerare Assisi sempre “casa” sua.
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