Polemica ad Assisi, arredo urbano, contestate proposte della giunta

Fratelli d'Italia Critica le Misure Proposte che Colpiscono Gli Esercenti e le Attività Commerciali

I cittadini ed i commercianti del territorio sono esasperati!

Polemica ad Assisi, arredo urbano, contestate proposte della giunta

Polemica ad Assisi – Assisi, la recente presentazione della bozza di modifica del regolamento di arredo urbano ha scatenato una serie di critiche da parte dei commercianti e delle associazioni di categoria, mettendo in luce le forti preoccupazioni sollevate dalle proposte avanzate dalla Giunta Proietti.

Il partito Fratelli d’Italia ha manifestato la propria opposizione alle modifiche proposte, considerandole “inutili e deleterie”. Secondo il partito, queste misure rappresentano un onere ingiusto per gli esercenti, che già affrontano quotidianamente le sfide dell’attività commerciale contribuendo alla vitalità di Assisi.

La principale critica riguarda il fatto che gli esercenti potrebbero essere costretti a investire ulteriormente per adattare i loro negozi all’arredo urbano proposto. Tali misure, secondo il Fratelli d’Italia, non apporterebbero alcun beneficio in termini di immagine e marketing, ma comporterebbero la riduzione degli spazi espositivi e delle superfici per la merce.

Il partito sottolinea inoltre che l’approccio della Giunta Proietti sembra riflettere un’idea distorta della città, che rischia di penalizzare le attività autoctone a favore di un’immagine cinematografica o di un progetto di musealizzazione. Questo atteggiamento potrebbe compromettere il ruolo economico e sociale degli esercenti locali.

Stefano Apostolico, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Assisi, e Michele Leonelli, Presidente del circolo-sezione di Fratelli d’Italia Assisi, sostengono che la situazione riguardi non solo gli esercenti, ma anche le famiglie che dipendono da queste attività. Rappresentano un’importante componente del tessuto sociale ed economico della città, contribuendo con il loro lavoro e il pagamento delle tasse.

I membri di Fratelli d’Italia denunciano che le misure proposte colpirebbero non solo il centro storico, ma potrebbero avere impatti negativi su tutte le attività del territorio. Si chiede una riflessione approfondita sugli effetti di tali modifiche sull’immagine e l’identità di Assisi, considerando che le norme attuali, datate al 2011, sono già tra le più rigide in Italia.

Il partito ha annunciato che a settembre organizzerà un incontro sul tema, invitando tutti coloro che sono interessati a partecipare. L’obiettivo è avviare un confronto costruttivo per la revisione del regolamento e per rappresentare le voci di chi contribuisce con il proprio lavoro a rendere la città e il territorio attraenti e vivaci.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*