Richiesta di confronto tra Sindaco f.f. e Presidente regionale

Richiesta di confronto tra Sindaco f.f. e Presidente regionale
foto repertorio

Consiglieri comunali sollecitano revisione aumento tasse

I consiglieri comunali Mignani Francesco e Pastorelli Jacopo chiedono al Sindaco f.f. di avviare un confronto con la Presidente della Regione, Stefania Proietti, per il ritiro immediato del disegno di legge che prevede l’aumento delle imposte per cittadini, imprese e famiglie.

L’opposizione in consiglio regionale ha espresso contrarietà alla misura, evidenziando l’impatto negativo sulle finanze locali. Il tema sarà affrontato nel consiglio comunale di Assisi del 3 aprile 2025, dove i due consiglieri intendono aprire un dibattito sulla sostenibilità del provvedimento.

Secondo la giunta regionale, l’aumento delle imposte, tra cui IRPEF, IRAP e tassa automobilistica, è necessario per coprire il deficit del bilancio sanitario. Tuttavia, il valore del disavanzo è stato oggetto di diverse revisioni: inizialmente stimato in 243 milioni, è stato successivamente ridotto a 73 milioni. La KPMG, incaricata dalla Regione per la revisione contabile, ha indicato un disavanzo di 34 milioni, cifra recentemente confermata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

I consiglieri evidenziano che il ricorso a una società privata per certificare il bilancio sanitario ha comportato una spesa pubblica aggiuntiva di 165 mila euro. Inoltre, criticano l’incoerenza politica della giunta, che in campagna elettorale aveva escluso l’introduzione di nuove tasse.

A livello comunale, i consiglieri mettono in discussione la gestione finanziaria della Presidente Proietti, ricordando il caso dei 2,1 milioni di euro destinati a opere pubbliche, poi rivelatisi inesistenti. Contestano anche la mancanza di trasparenza nei bilanci e l’assenza di interventi strutturali promessi.

Per affrontare il deficit senza ricorrere a nuove tasse, viene suggerito un negoziato con il MEF per dilazionare il pagamento dei 39 milioni del fondo di dotazione. Tale soluzione permetterebbe di garantire il finanziamento della sanità pubblica senza gravare su cittadini e imprese.

L’obiettivo della richiesta di interlocuzione è ottenere un riesame del provvedimento, coinvolgendo anche gli altri consiglieri comunali, indipendentemente dall’appartenenza politica. Un voto favorevole potrebbe rappresentare un segnale importante per la Regione, orientando verso una gestione più equilibrata del bilancio sanitario e scongiurando l’introduzione di nuove imposte.

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