Telefonate false ad Assisi: sindaca smentisce e presenta denuncia

Chiamate non autorizzate ai cittadini, indaga la polizia postale

Telefonate false ad Assisi: sindaca smentisce e presenta denuncia

Da diversi giorni, numerose telefonate da numero privato stanno raggiungendo cittadini residenti e non residenti di Assisi. Una voce femminile, registrata, invita le persone a partecipare a un incontro presso il Municipio il prossimo sabato mattina alle 10, sostenendo di chiamare per conto della sindaca. Le chiamate, tuttavia, sono completamente false e non autorizzate.

La sindaca di Assisi, venuta a conoscenza della vicenda, ha subito presentato un esposto-querela alla polizia postale. Nel documento ha descritto le circostanze e fornito le segnalazioni ricevute dai cittadini riguardo a queste chiamate. È emerso che le telefonate partono da un call center, ma la motivazione e l’obiettivo di questa operazione restano poco chiari.

Le autorità invitano la popolazione a prestare attenzione e a non rispondere a eventuali inviti. La sindaca ha ribadito che né lei né l’amministrazione comunale hanno alcun legame con queste comunicazioni e che saranno presi provvedimenti legali nei confronti dei responsabili non appena saranno individuati. L’invito rivolto ai cittadini è di denunciare o segnalare immediatamente qualsiasi telefonata sospetta, affinché si possa procedere con le indagini e fermare questi comportamenti che violano gravemente la privacy.

L’indagine, avviata su impulso delle autorità comunali, punta a scoprire il fine di queste chiamate. Al momento, l’unica certezza è che non esiste nessun incontro previsto per il prossimo sabato presso il Municipio e che le telefonate sono del tutto prive di legittimità.

Calendarietto:
Assisi, Municipio – Sabato mattina, ore 10: Nessun incontro ufficiale.
Le autorità locali chiedono ai cittadini di non cadere in trappola e di segnalare alle forze dell’ordine se ricevono ulteriori chiamate di questo tipo.

Parole chiave: Assisi, sindaca, telefonate false, polizia postale, denuncia, privacy, call center, cittadini.

AO Cronaca ultime non apre

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