
Anziano di Assisi sfugge alla trappola del finto messaggio dalla figlia
Tentata truffa via SMS – Un astuto tentativo di frode digitale, orchestrato tramite un messaggio ingannevole, è stato sventato grazie alla prontezza di un anziano residente ad Assisi. La Polizia di Stato ha individuato e denunciato un 25enne, già tristemente noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati simili in tutta Italia.
Tutto ha avuto inizio quando un 86enne ha ricevuto un SMS. Il mittente, spacciandosi per sua figlia, lamentava un guasto al telefono e, con urgenza, chiedeva un bonifico di 800 euro per poterne acquistare uno nuovo. Il messaggio indicava un conto corrente specifico per l’accredito. L’anziano, però, ha avvertito un senso di inquietudine e ha deciso di non agire impulsivamente.
Invece di procedere con il pagamento, ha contattato direttamente la figlia sul suo posto di lavoro, scoprendo che la richiesta era completamente falsa. Compreso di essere l’obiettivo di un raggiro, ha immediatamente sporto denuncia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Assisi.
Gli investigatori, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, hanno iniziato le verifiche sul numero di telefono utilizzato per la truffa. Le indagini hanno portato rapidamente all’identificazione del presunto autore, un giovane già segnalato per aver utilizzato lo stesso schema fraudolento in numerose occasioni. La sua tattica, che mira a sfruttare i legami familiari per estorcere denaro, è stata ancora una volta smascherata.
La denuncia dell’anziano ha permesso alle autorità di aggiungere un nuovo tassello al quadro investigativo che vede il 25enne come un protagonista di questo tipo di reati.
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