
Elezioni Assisi, Stefania Proietti si è presentata alla città e ai cittadini
E’ cominciata ufficialmente la campagna elettorale di Stefania Proietti. La giovane professionista e docente sabato 30 aprile presso l’Hotel Los Angeles a Santa Maria degli Angeli si è presentata ai cittadini.
Unità è un tema fondamentale per Stefania Proietti che aveva lanciato la sua candidatura a sindaco di Assisi con la lista civica ASSISI DOMANI, parallelamente ad un appello alle migliori energie della città. «Si è uniti già da adesso – ha detto Proietti durante la sua presentazione –. Per me è fondamentale per realizzare progetti e programmi ambiziosi, sotto questo programma, che è civico, si sono riuniti e coalizzate varie forze politiche che hanno il grande pregio, la grande nobiltà culturale di lasciare la libertà ai cittadini, di riappropriarsi della città e delle proprie istituzioni chiamando e avocando a queste istituzioni le competenze e la passione che i cittadini possono mettere al servizio della loro città. Le forze politiche si sono messo al servizio di un progetto civico per la città e questo è una nota positiva in un panorama di spaccature».
La piattaforma civica da lei ideata rappresenta uno spazio aperto di confronto e dialogo con quanti hanno voluto e vorranno mettere le proprie competenze al servizio della città. La forza del suo messaggio e i temi sui quali ha inteso incentrare il suo programma (sviluppo e lavoro, ambiente, turismo e cultura, innovazione, famiglia e sociale, legalità) nel segno di un profondo rinnovamento, hanno incontrato l’adesione di moltissimi cittadini e diverse forze politiche hanno deciso di sostenere con convinzione il suo progetto per Assisi. «Il programma in termine di visione della città è già pronto, ma sarà riempito dai contenuti che a partire da oggi ci daranno i cittadini sui territori. Il programma – ha spiegato la candidata – mette al centro le persone, le famiglie, le persone fragili e i più piccoli. Mettendo le persone al centro tutto si riattiva, ovviamente attenzione particolarissima all’ambiente, alla creazione di sviluppo e di lavoro a partire dalle ricchezze enormi di questa città».
Il turismo e la cultura che devono viaggiare in simbiosi e poi attenzione ai territori. Questo punti sono importanti per la giovane professionista di Costa di Trex e docente all’Università di Roma: «Io vengo da un territorio che si sarebbe detto periferico, ma non esistono periferie. Centro e frazioni – ha affermato – costituiscono l’unico organismo che è questa meravigliosa città che io ho avuto il privilegio anche di vedere da fuori, capire come viene concepita dall’esterno e che ha anche un’altezza, un’importanza tale da far sì che le soluzioni che il nostro programma permetterà di realizzare ad Assisi, saranno soluzioni che potranno essere proiettate nel mondo». Proietti vuole che la sua Assisi diventi un’apripista, un faro per il mondo in termini di innovazione, di sostenibilità, di creazione, di sviluppo e innovazione sociale.
Insieme a Stefania Proietti altre persone sono candidate a sindaco per la città di Assisi, ma per lei nessuno è avversario. «Non ci sono avversari da battere – ha detto –, l’avversario da battere e la stanchezza, l’incasellamento nelle ideologie, questo modo di sottrarsi alla vita pubblica, l’avversario da battere è la politica che non fa dello spirito di servizio la sua linea guida, l’avversario da battere è il riportare i cittadini a riappropriarsi delle istituzioni con un fine, il bene comune, il servizio, ecco questo è l’unico avversario da battere e si batte insieme senza preclusioni, senza steccati e incasellamenti».
Guardare avanti e non fare recriminazioni sul passato. La candidata ha terminato il suo discorso dicendo: «Noi ci siamo dati un obiettivo ed è quello di guardare avanti, certamente di avere uno sguardo, una visione molto sincera sulla realtà che non può esimersi dal vedere quali sono i problemi della città, ma l’idea di guardare avanti è quella di fare di questi problemi, uno stimolo per migliorare, per innovare, per rinnovare, proprio per un nuovo rinascimento. L’unica visione – ha concluso – è quella di guardare avanti e di guardare oltre i 5 anni di amministrazione, di avere una visione strategica di questa città».
Alla presentazione di oggi erano presenti diversi cittadini, oltre a vari personaggi del mondo politico locale e regionale.
Idee poche, ma confuse!
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