Navetta elettrica gratuito dalla periferia al Centro storico di Assisi, dal 4 agosto 2018

Navetta elettrico gratuito dalla periferia al Centro storico di Assisi, dal 4 agosto 2018

Navetta elettrica gratuito dalla periferia al Centro storico di Assisi, dal 4 agosto 2018 Comincia domani, 4 agosto, la sperimentazione per collegare la periferia ai punti chiave del centro storico della città di san Francesco. Il sindaco Proietti: “Mobilità ecologica per salvare l’ambiente e la cultura”. Da domani (4 agosto) la città di san Francesco è ancora più verde: parte infatti un servizio navetta elettrico gratuito, attivo dal venerdì alla domenica e pensato per incentivare la mobilità sostenibile dei turisti e cittadini che lasciano l’auto in uno dei parcheggi ai piedi del centro storico (Mojano, Giovanni Paolo II, Porta Nuova, Piazza Matteotti e san Giacomo).

Spiega il vicesindaco di Assisi con delega alla mobilità, Valter Stoppini: “Fino al 27 ottobre il servizio, che è già attivo dal primo maggio al costo di un euro e trenta a biglietto, sarà gratuito.

È una sperimentazione che abbiamo deciso di intraprendere con il Comune di Assisi, grazie anche al contributo di Saba, la società che gestisce i parcheggi in città. Crediamo che la gratuità degli spostamenti sarà un incentivo enorme alla mobilità ecologica dei turisti, specialmente delle famiglie, impensierite dai prezzi del biglietto”. Dalle 9.40 alle 18, con cadenza di mezzora, l’autobus ecologico collegherà i vari parcheggi tra di loro e si spingerà fino al centro storico.

Sarà un ponte tra l’anello esterno della città e piazza Matteotti

Sarà un ponte tra l?anello esterno della città e piazza Matteotti, dove ci sarà una fermata. Le altre saranno in prossimità dei parcheggi di Mojano, Giovanni Paolo II, Porta Nuova, Piazza Matteotti e san Giacomo. “La mobilità ecologica costituisce l’obiettivo più ambizioso della nostra amministrazione – afferma il sindaco, Stefania Proietti -. Nello spirito dell’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco, vogliamo incentivare i sistemi meno inquinanti e, allo stesso tempo, favorire la conoscenza della nostra città anche nei suoi luoghi più segreti, ma non meno affascinanti”.

5 Commenti

  1. Nello spirito di Papa Francesco caro Sindaco ci sarebbero cose più importanti da promuovere tipo l’apertura delle “case di accoglienza”per i meno abbienti e gli immigrati…lei che è Sindaco…che dice di essere molto sensibile..la mamma di tutti…perché non interviene con chi di dovere per far aprire queste strutture ai bisognosi nello spirito di San Francesco e di Papa Francesco??? O li non si può caro Sindaco????

  2. Egregio povero, hai dimenticato le case d’appuntamenti. Visti i continui stupri ce ne sarebbe bisogno. Hai ragione, questa sindaco è davvero poco sensibile!!!

  3. Veramente volgare e “poverino” caro Re. Forse qualcuno dovrebbe insegnarti l’educazione. Io mi candido. Quando vuoi….

  4. Quel qualcuno dovrebbe essere il sindaco, Anche questo fa parte dei suoi compitini!!!insegnare l’educazione ai cittadini in particolare a coloro che si esprimono con pseudo come me. O no.

  5. Beh del resto i compitini li sa fare…lei è ingegnere…docente..ecc…quindi sicuramente ti saprà insegnare tante cosine. Che uomo fortunato caro Re

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