Ennio Martinelli mostra al Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli

LA CITTA’ E IL MONDO DELLA CULTURA ONORANO L’ARTISTA

Torna la Pasquetta degli Angeli, mostra mercato organizzata da Confcommercio

Ennio Martinelli mostra al Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli 
da Lorenzo Capezzali
SANTA MARIA DELGI ANGELI – Un salto nel passato per non dimenticareuno dei pittori-artisti più noti di S.M.Angeli: Ennio Martinelli.  Un ricordo come saluto ad un uomo di società e delle professioni  dell’arte,  della ceramica e della  pittura che ha dato lustro all’angelanità e a quanti hanno avuto modo di apprezzarlo  e stimarlo nell’esercizio  professionale dei suoi giorni terreni. Olii che raffigurano paesaggi, nature e fiori  che sino al 2 maggio si possono ammirare presso il Palazzo del Perdono di Piazza Garibaldi a S.M. Angeli.  Ad organizzare l’avvenimento sono stati il figlio, Avv. Leonardo Martinelli, il Ctfcon Luigi Capezzali e l’associazione Priori Emeriti del Piatto di Sant’Antoniocon Antonio Russo.

Al vernissage hanno dato il loro apporto culturale ed intellettuale  il sindaco di Assisi, Stefania Proietti ed il professor Giovanni Zavarella, tratteggiando i lati  artistici e biografici  del professor Martinelli. Pitture antologiche e di retrospettiva  definite opere di “Un grande artista Angelano” e “ ricche di accesa curiosità, generosità e poetica in uno spazio interpretativo di forte intensità emotiva e legame con l’esterno dello stesso artista”.

Uno dei motivi principali della mostra è quello di tenere viva la luminosa memoria e la straordinaria opera di Ennio Martinelli, i cui dipinti sono andati ad impreziosire molte case assisane accanto all’insegnamento professionale fornito agli studentinella fase della loro crescita. Di Martinelli si ricordano anche i grandi pannelli in ceramica realizzati nei primi anni cinquanta del secolo scorso raffiguranti anche la pittura della Porziuncola angelana senza dimenticarele altre  esposizionidi Hannover e Boston. La tela “Assisi fiorita” rimane di proprietà dell’Ente municipale di Assisi.

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