
Pro Loco Costa di Trex ai più anziani il premio Santo Stefano
ASSISI – E’ stato consegnato mercoledì 26 dicembre l’undicesimo premio Santo Stefano che la Pro loco di Costa di Trex ha quest’anno assegnato alle persone più anziane della parrocchia che sono: i fratelli Francesco (95 anni) e Quinto Balani (93 anni), gli sposi Giulia Bordichini (81 anni) e Alessandro Mancinelli (85 anni) e gli altri coniugi Arsenia Mammoli (85 anni) e Gino Bordichini (90 anni). Nelle motivazioni, lette durante la cerimonia che si è svolta all’interno della chiesa parrocchiale di Santo Stefano, alla presenza del sindaco Stefania Proietti, del parroco padre Paolo Bertapelle e del precedente parroco padre Giuseppe Egizio che è tornato per l’occasione e ha celebrato la santa messa del patrono di Costa di Trex, sono stati sottolineati “l’attaccamento alla montagna e alle sue tradizioni, l’impegno passato per valorizzare e tenere vive tradizioni, usi e costumi e il forte legame con la parrocchia”.
“Quest’anno come Pro loco – si legge in una nota del consiglio direttivo presieduto da Marina Rosati – ci è sembrato doveroso assegnare il premio a coloro che rappresentano la nostra storia e la nostra memoria. In ciascuno di loro ritroviamo quel legame indissolubile con le tradizioni che abbiamo ereditato da persone come i nostri anziani, i nostri nonni”. Ad Alessandro, Giulia, Quinto, Francesco, Gino e Arsenia, come ai premiati degli anni precedenti è stato consegnato un quadro con un acquerello che raffigura la chiesa parrocchiale di Costa di Trex realizzato dall’artista assisano Claudio Fronza.
Il premio nasce come volontà di rendere omaggio a quelle persone che nei loro ambiti e attraverso la loro azione hanno favorito la crescita di questa zona del comune di Assisi. A conclusione la Pro loco ha offerto un aperitivo e un brindisi per lo scambio degli auguri a tutti i presenti.
MOTIVAZIONE DEL PREMIO
A Francesco e Quinto Balani, Giulia Bordichini e Alessandro Mancinelli, Arsenia Mammoli e Gino Bordichini perché negli anni hanno manifestato profondo amore per la montagna. Alcuni di loro hanno continuato ad abitarvi altri, pur spostando la residenza in città, hanno contribuito a tenere vive le tradizioni della zona ed hanno collaborato fattivamente al mantenimento di usi e costumi, partecipando fattivamente alle principali manifestazioni della parrocchia. Ai nostri anziani perché rappresentano la storia, il legame tra passato e presente, il seme che ha prodotto frutti e continua a germogliare nei loro sorrisi, nelle parole, nei gesti e, ancora, nell’impegno concreto in favore della Pro loco. A loro va il Premio Santo Stefano 2018 con profondo rispetto, rinnovata stima e tanto affetto.
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