
Assisi e UNICEF insieme per i bambini, anima del mondo ASSISI – Una giornata ad #Assisi con Andrea Iacomini, portavoce di #Unicef Italia. Una giornata per ricordare che l’infanzia dovrebbe essere un diritto universale, che però ancora oggi è troppo spesso violato. Nei Paesi teatro di guerra, certo. Ma anche sul nostro territorio, dove il tessuto sociale regge ancora, anche se si avvertono i primi scricchiolii.
Assisi vuole proporsi come un modello virtuoso per l’accoglienza.
Una città simbolo in cui si lotti contro tutti i tipi di sofferenza.
Una delle sfide della vera politica è quella di puntare sull’accoglienza dei minori per renderla una tematica trasversale, che unisca i cittadini nel nome della carità e dell’amore verso i più fragili.
E, per portare avanti questo ambizioso progetto, sono fondamentali le sinergie tra le istituzioni del territorio.
“Bisogna far cadere gli steccati. Mettere insieme le strutture per il servizio caritativo” – dice suor Elisa Carta, direttrice della #Caritas nella diocesi di Assisi, Nocera umbra e Gualdo Tadino.
Suor Elisa è responsabile dell’accoglienza di un’ottantina di richiedenti asilo, che ospita in piccoli gruppi sparsi nelle strutture della diocesi, dove i migranti sono accompagnati nel corso del processo di richiesta d’asilo. Oggi, il Sindaco Proietti e Andrea Iacomini hanno visitato nel corso del pomeriggio la Casa della misericordia, dove cinque ragazze nigeriane hanno trovato ospitalità nel centro storico della città.
Ognuna di loro ha un figlio piccolo, che tiene stretto in grembo. Insieme all’Amministrazione e ad UNICEF l’amico Don Mario Cornioli, sacerdote coraggioso grazie al quale oggi Assisi ospita una famiglia Cristiana strappata alla guerra, a daesh e al campo profughi in Giordania grazie all’Istituto Serafico.
Naturalmente, l’Amministrazione non dimentica le situazioni di bisogno sul territorio. Uno degli esempi di proficua collaborazione tra istituzioni è rappresentato dall’Emporio solidale “Sette Ceste”: una struttura gestita da Comune e diocesi che ha consentito di aiutare chi ha bisogno attraverso la distribuzione di cibo a prezzi agevolati.
Un altro esempio di partnership tra istituzioni è la Convenzione per il Volontariato multiculturale, che dà la possibilità a migranti di collaborare con i Servizi Sociali per realizzare lavori socialmente utili.
Fondamentale sarà anche la collaborazione con le strutture della Prefettura di Perugia, come ribadito nel corso della visita del Sindaco e di Andrea Iacomini al Prefetto, S.E. Raffaele Cannizzaro.
Una sfida, quella dell’accoglienza, che deve fare i conti con il dramma enorme della povertà, nella consapevolezza che i temi ambientali sono a questa collegati. Il dramma umano della migrazione e delle nuove schiavitù è determinato, come le guerre, dai cambiamenti climatici e dalla enorme iniquità globale.
UNICEF tornerà presto ad Assisi, per fare di Assisi un faro per il mondo, per compiere ad Assisi gesti segno coraggiosi e profetici per i bambini.
Sono loro, i bambini, l’anima del mondo!
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