Mostra “Mestieri degli Aghi” dal 17 settembre ad Assisi

Mostra “Mestieri degli Aghi” dal 17 settembre ad Assisi

Sabato 17 settembre alle ore 16, presso l’antico fondaco della Fabbrica degli Aghi di Assisi, apertura della mostra “Mestieri degli Aghi”, primo appuntamento delle celebrazioni per i duecento anni dalla fondazione della manifattura pontificia insediatasi nella città serafica dal novembre 1822.

L’allestimento, organizzato dall’Orto degli Aghi, luogo della cultura dell’Umbria, e curato da Giampiero Italiani, vuol superare i canoni espositivi tradizionali della mostra per proporsi nelle forme di ambientazione di una bottega tessile che offre al visitatore, attraverso oggetti simbolo, una mappa concettuale delle situazioni produttive al culmine delle quali l’ago assumerà una sua centralità.  A segnare l’inizio del suggestivo itinerario, un antico telaio degli inizi dell’Ottocento, perfettamente funzionante, che ha segnato per secoli una delle eccellenze manifatturiere dell’Umbria.

Altra tappa viene indicata dall’esposizione di una delle prime macchine da cucire commercializzate in Italia nel 1871; la sua diffusione segna un forte momento di emancipazione delle donne, che si rendono autosufficienti attraverso di essa nell’attività di cura domestica assumendo nuove competenze spendibili anche al di fuori del contesto familiare. Terza tappa significativa, il forte richiamo alla tradizione locale che vede la presenza di manufatti tessili impreziositi da raffinati ricami realizzati in diverse tecniche dalle scuole di ricamo dell’Umbria.

Si potranno ammirare anche opere realizzate con il Punto Assisi, una tecnica di ricamo molto raffinata, regolare e geometrica, che vede abbinati il punto croce e il punto scritto.

Le sue decorazioni, raffinate, regolari e geometriche, richiamano motivi figurativi legati alla tradizione medievale; nella loro realizzazione viene enfatizzata la presenza indispensabile dello strumento principe, l’ago. Attenzione al passato, con uno sguardo attento al futuro, idea che riverbera per l’intero percorso grazie infine alla presenza attraverso alcune realizzazioni legate al tessile, dell’Istituto Italiano Design di Perugia.

L’iniziativa dell’Orto degli Aghi propone inoltre al visitatore, su appuntamento, di sperimentare i gesti rituali del lavoro al telaio, di percepire le suggestioni tattili dello scorrere del tessuto fra le dita, di annusare l’atmosfera presente nell’antico fondaco.

All’ombra del campanile austero di San Rufino, negli spazi verdi attigui all’antico fondaco, si potrà venire coinvolti nel chiacchiericcio delle ricamatrici che, ripetendo gesti antichi e sempre nuovi e creativi, ricamano i loro manufatti. Tale momento è promosso dal gruppo Orto in Rosa in collaborazione con Accademia del Punto Assisi e le scuole di ricamo dell’Umbria.

L’inaugurazione della mostra, che resterà aperta fino al 17 novembre, verrà preceduta dal colloquio con il francescano padre Marcello Fadda e la scrittrice Amneris Marcucci sul tema: “Gli Aghi di Santa Chiara” sulle connessioni simboliche tra la protettrice delle ricamatrici e il mondo, passato e presente, del tessile.

CURATORE

GiampieroItaliani

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