Radio Subasio: Mi ritorni in mente con Diodato. Viaggio per estimatori d’eleganza
Raffinato ed intimista, Diodato, già sulla carta, è l’invitato ideale per “Mi ritorni in mente”. Nella puntata del 28 agosto, la prima dopo la pausa estiva, dai microfoni di Radio Subasio il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con “Fai rumore” proporrà il suo affresco di canzoni e vicende personali, spiegandone le sottili connessioni.
In questo spazio inedito, declinato dallo speaker Stefano Pozzovivo, il venerdì dalle 12:30 l’ospite è chiamato a comporre una scaletta di 5 brani – dei quali soltanto uno tratto dal proprio repertorio – abbinati a personali “eventi Clou”, così da sottolineare che la musica segna il tempo della vita. Visto poi che, insieme alla propria, scorre anche la vita di un’intera società, ricordare canzoni aiuta ad interpretare la realtà, identificando e descrivendo – come fanno la letteratura, il cinema, la Tv e la stessa radio – mode, tendenze, gusti ed atteggiamenti nei quali potersi riconoscere.
Un’intervista diversa, per raccontarsi come artisti e come uomini. Un approccio che il pubblico di Radio Subasio riconosce ed apprezza, capace di indurre a leggersi nel profondo ed a concedersi con generosità, ricordando i propri scatti in avanti, i momenti di riflessione e – perché no – di crisi, il tutto punteggiato dalle canzoni.
Sarà come proseguire la magia creatasi in un recente Subasio Music Club e riannodare il filo ideale tra Diodato, i fans e i tantissimi ascoltatori conquistati dalla sua empatia. Il modo in cui aveva parlato della quarantena e delle difficoltà, come spartiacque da cui ripartire rigenerati, si lega all’attuale “splendida follia dei concerti in questa strana estate“, come ha scritto recentemente sui social.
Ottime premesse per vivere una serata diversa e ribadire, una volta di più “Che vita meravigliosa“! citando la colonna sonora del film “La Dea fortuna” di Opzetek, che gli sono valse i nastri d’argento e il David di Donatello.
Vi va di tuffarvi nell’Amarcord musicale di Radio Subasio e dei suoi ospiti? La garanzia offerta da “Mi ritorni in mente” è tornare diversi, perché il senso del viaggio non è il traguardo … ma il percorso.
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