Assisi, Papa Francesco: i cristiani “alberi di vita” che assorbono l’indifferenza

Papa: "Implorano pace le vittime delle guerre, che inquinano i popoli di odio e la Terra di armi"

Assisi, Papa Francesco: i cristiani “alberi di vita” che assorbono l’indifferenza. “Di fronte a Gesù crocifisso risuonano anche per noi le sue parole: «Ho sete»”, ha affermato Papa Francesco alla preghiera ecumenica dei cristiani, che precede la cerimonia conclusiva dell’incontro “Sete di Pace”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane. Nella “sete” di Gesù – ha continuato il Papa – “possiamo sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei piccoli innocenti cui è preclusa la luce di questo mondo, l’accorata supplica dei poveri e dei più bisognosi di pace. Implorano pace le vittime delle guerre, che inquinano i popoli di odio e la Terra di armi; implorano pace i nostri fratelli e sorelle che vivono sotto la minaccia dei bombardamenti o sono costretti a lasciare casa e a migrare verso l’ignoto, spogliati di ogni cosa”.

“Anche noi, discepoli del Crocifisso – ha concluso Papa Francesco -, siamo chiamati a essere «alberi di vita», che assorbono l’inquinamento dell’indifferenza e restituiscono al mondo l’ossigeno dell’amore”, perché nella compassione verso “quanti oggi vivono da crocifissi” crescerà “ancora di più l’armonia e la comunione” tra i cristiani.

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