
Assisi, passata la tassa di soggiorno si pensa alla comunicazione
Di Lorenzo Capezzali
ASSISI – Non c’è dubbio che il progetto turistico di ogni città passa in primis attraverso l’informazione-comunicazione dei suoi connotati anagrafici e culturali. Questo è stato sempre ad ad Assisi per un quesito intelleggibile ad ognuno. Gia’ ai tempi dei sindaci Bocccacci, Costa, Vitali, Passeri, Romoli, Bartolini, Ricci si ebbero benefici. In particolare Costa e Ricci ne avevano un vero e proprio cavallo di battaglia per gli interessi collegiali del centro culturali e laico-religiosi, dai fattori protocollari e promozionali sensibili.
Ieri come oggi l’intuizione di una processo comunicativo e di stampa rimane volano indispensabile per le quotazioni d’immagine della città. Da qualche tempo una fetta importantissima di cultura televisiva e semantica passa attraverso gli interventi dei francescani del Sacro Convento con la strutturazione di un ufficio stampa ufficiale, interazioni tv, radio, social, media, e tecnologica web da far invidia ai più alti mecenati editoriali del mondo.
Un progetto a tutto tondo che muovendo dall’insegnamento religioso, spirituale e culturale di Francesco trova nell’informazione realistica i suoi spunti migliori d’interesse e partecipazione accanto all’etichetta del logo di Assisi in campo nazionale ed internazionale come sfondo scenografico. Una sensibilità informativa che raccoglie proseliti in ogni dove stando al numero delle persone davanti al video e a quelle presenti ad Assisi.
Il Cortile di Francesco e l’intrattenimento musicale del regista Conti con il programma del Cuore per raccogliere fondi pro indigenti sono due esempi lampanti d’ideazione propositiva nei meriti e nelle forme. Il filtro mediatico che raggiunge l’utenza è sotto gli occhi di tutti!. Il Comune di Assisi attraverso l’assessore al turismo e cultura, Eugenio Guarducci, sta intensificando il progetto comunicazione-promozione per il nuovo periodo stagionale a partire dal Natale prossimo con un pacchetto di proposte di verità assoluta.
L’assessore al Turismo e Cultura Guarducci a Rimini al TTG ha detto: “Dobbiamo progettare meglio, la fase della costruzione, delle motivazioni, ma anche la fase della comunicazione e promozione. E’ uno sforzo difficile e complicato ma serve per invertire una tendenza negativa delle presenze turistiche ad Assisi.”
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