
Padre Enzo, La Quaresima di san Francesco , il rito della “corda pia”
da Enzo Fortunato
ASSISI – Ad Assisi una tradizione antica promossa dai frati minori conventuali che si ripete ogni anno dal XIV secolo, quando venne istituita la festa liturgica delle stimmate del Poverello
Un rito dei frati minori conventuali che risale probabilmente al XIV secolo quando venne istituita la festa liturgica delle stimmate di San Francesco (1337).
Il venerdì alle 18.30 i frati e i pellegrini si ritrovano nella Basilica Inferiore per meditare sul mistero della passione e morte di Cristo e della passione vissuta da san Francesco nella sua vita. Una celebrazione che in parte è stata, nel XVIII secolo, diffusa e consegnata alla Chiesa nella devozione e nella pia pratica della Via Crucis.
La corda pia è divenuta lungo i secoli un’espressione liturgica e devozionale del grande mistero di Cristo crocifisso cui si è costantemente uniformato Francesco nella sua vita. La celebrazione rimane una delle più antiche ed uniche nell’intenzione di abbinare il tema delle stimmate di Cristo con quelle del Santo di Assisi. Sono i primi biografi a chiamare Francesco l’ Alter Christus .
Infatti, la Basilica Superiore, maestosa e piena di colori, sta ad indicare la gioia della resurrezione; mentre la Inferiore, con i suoi colori più tenui e con la sua poca luce, invita alla meditazione e alla riflessione. Meditazione e riflessione che costituiscono il cuore del pio esercizio della corda pia .
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