
Piatto di Sant’Antonio, Processione e Benedizione degli Animali
da Lorenzo Capezzali
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Spettacolo nello spettacolo la manifestazione del Piatto di Sant’Anotnio in una piazza gremita di gente ed animali accanto alla cornice di pubblico e di esposizioni di macchine d’epoca, stendardi alle finestre e palchetti con affissi locandine, dati storico-culturali, fotografie, amarcord di prioranze. Insomma una giornata ricca di segmenti culturali e spirituali e di cronaca con tanto di processione e sfilate della nobiltà equina, carrozze e carrozzine di animali da cortile e cavalieri in sella ai propri beniamini quadrupedi.
© Protetto da Copyright DMCA |
Hanno fatto alla moltissimi appassionati con al guinzaglio cani e gatti con i turisti divertiti dalle novità e dalle tradizioni di questa ricorrenza regionale di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. Un fatto di estetica poi sono stati i costumi di cavalieri ed amazzoni lungo il percorso completando rappresentanze religiose e laiche.
Entusiasmante il passaggio della carrozza il Postiglione, un mezzo di trasporto di allora per raggiungere da S.M.Angeli Firenze come si confermavano attrattive le varie carrozze dipinte e affrescate con motivi antichi e fregio del disegno. Poi la rappresentanza comunale con il sindaco Stefania Proiettti e i componenti la giunta e i valletti ad intonare l’inno municipale del Coprifuoco.
Ancora il tempo della benedizione degli animali, voci religiose e benedizione del pane benedetto per un calendario che annunciava la consumazione del pranzo del Piatto nei vari ristoranti, un gesto di ulteriore “devozione” nei riguardi del Santo protettore e di quei cavalli che in quel tempo furono salvati dalla moria certa causata da malattia. Ma la preghiera e Sant’Antanio riuscirono a debellare tutto questo con la fede!.
Commenta per primo