
Calendimaggio 2017, Stefania Proietti, immersi in una macchina del tempo
ASSISI – «Per chi come me, che avevo sempre visto il Calendimaggio da cittadina di Assisi, con grande ammirazione, ma dall’esterno, essere immersa in questa meraviglia è stato incredibile», è il commento a caldo del sindaco della Città di Assisi, Stefania Proietti. «E’ un tourbillon di emozioni – spiega in una intervista a Wave Agency – commovente e meraviglioso, non la si può definire festa. Si viene – aggiunge – immersi in una vera e propria macchina del tempo».
Il sindaco ha approfittato dell’intervista per ringraziare i “partaioli” … tutti tutti tutti. «Tutti coloro – dice – che hanno contribuito con la loro attività, passione, amore e cultura a questo che è un vero e proprio patrimonio immateriale. Assisi, i suoi cittadini, tutti i partaioli che, dal ’54, lavorano al Calendimaggio, sacrificando il loro tempo, il lavoro, la famiglia, hanno contribuito a costruire un patrimonio immateriale immenso. La città – dice in conclusione di intervista, vede ringraziare il Calendimaggio. E’ stato un momento bellissimo, in ogni momento di quella che è stata la competizione. C’è, dico putroppo, una Parte che vince e una che perde, perché vorrei che vincessero tutti. Una emozione unica in ogni momento che ci avete fatto vivere»
Stefania Proietti ha poi ringraziato a nome di tutta la sua Amministrazione e ha invitato a continuare così “perché il Calendimaggio è una enorme risorsa e culla di cultura per questa città. L’ho paragonato ad un bambino che cresce nelle braccia di una madre che è la città di Assisi. Vi ringrazio tutti per quello che ci avete fatto vivere”
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